Cesaretti: “L’Umbria ha agganciato il treno della ripresa”

799
   

Evidenzia un quadro generale nel complesso positivo il presidente di Confidustria Umbria Ernesto Cesaretti commentando i risultati dell’Indagine congiunturale, relativa al terzo trimestre dell’anno, realizzata dall’associazione degli industriali con la collaborazione dell’Università di Perugia. A suo avviso i dati confermano che l’Umbria sta agganciando il treno della ripresa.

“Aumenta, infatti, l’insieme delle imprese che hanno aumentato i livelli produttivi sia rispetto al trimestre precedente che rispetto al III trimestre dello scorso anno, mentre circa la metà delle imprese che hanno partecipato all’indagine confermano i livelli di produzione del trimestre precedente.

Tuttavia – osserva Cesaretti – non si può negare che la risalita della produzione industriale rimanga tuttora lenta e differenziata nei diversi settori di specializzazione. Allo stato delle cose si prospettano, quindi, lunghi i tempi per il recupero del terreno perduto negli anni della crisi, quando comparti di grande peso nel nostro tessuto produttivo, come ad esempio quello delle costruzioni e dei settori ad esso collegati, hanno registrato perdite delle loro produzioni di oltre il 50 per cento. La crisi ha avuto, peraltro, l’effetto di spingere le imprese a meglio attrezzarsi per competere e la ripresa, che sembra avviata , dei consumi interni, potrà avere un impatto particolarmente positivo su un sistema produttivo come il nostro, rivolto ancora ampiamente proprio al mercato interno.

Se a ciò si aggiungeranno misure di politica industriale, di carattere nazionale e regionale, volte a facilitare e stimolare gli investimenti, a promuovere e sostenere la internazionalizzazione, a favorire l’innovazione e la ricerca, ad aiutare le imprese ad aprirsi alle reti, a me sembra – conclude Cesaretti – che ci siano solide basi per dare consistenza alla ripresa dello sviluppo”.