Cerreto di Spoleto, torna Il Festival delle acque sabato 11 e domenica 12 ottobre

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Obiettivo dell’evento è valorizzare le acque sorgive, fluviali e termali – Parte integrante di questa edizione è il ‘Nera fly fishing show’

   

Presentato a Perugia, al Palazzo della Provincia, il Festival delle acque che si terrà a Cerreto di Spoleto sabato 11 e domenica 12 ottobre. L’acqua, come valore e risorsa, sarà al centro dell’evento realizzato dall’amministrazione comunale di Cerreto di Spoleto, in collaborazione con Legambiente Umbria e il sostegno, per la comunicazione, del Consorzio Bim del Nera e Velino della provincia di Perugia

L’evento mira a valorizzare le acque sorgive, fluviali e termali che caratterizzano la zona, sottolineando l’importanza di questo elemento nella cultura e nell’identità locale.

Un appuntamento ormai di riferimento per la promozione culturale, turistica e ambientale della Valnerina realizzato grazie ai numerosi collaboratori e sostenitori come le associazioni e i club di pesca sportiva locali e nazionali e le aziende del territorio.

Quest’anno parte integrante del Festival delle acque sarà il ‘Nera fly fishing show’, un appuntamento dedicato alla pesca a mosca, alla tutela degli ecosistemi acquatici e alla valorizzazione del territorio. Al centro della giornata di sabato 11 ottobre ci sarà il convegno dal titolo ‘La salvaguardia degli ecosistemi acquatici per la rinascita sostenibile del territorio’, che si terrà alle 11 nella Sala del Consiglio comunale. Precederà il convegno l’inaugurazione della sala espositiva al Centro sociale in via della Circonvallazione.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Giandomenico Montesi, del presidente di Legambiente Umbria Maurizio Zara e della direttrice del Cedrav Caterina Comino, il dibattito unirà voci accademiche e istituzionali su temi cruciali, moderato dalla vicedirettrice di Legambiente Umbria Martina Palmisano. Tra gli interventi spiccano l’importanza della pesca sportiva come strumento di conservazione e sviluppo locale; la conservazione della trota mediterranea in Umbria, con un focus sul Centro Ittiogenico di Cerreto di Spoleto e i progetti Life per la biodiversità acquatica.

Si esploreranno, inoltre, le sfide del monitoraggio delle microplastiche nei corsi d’acqua regionali a cura di Arpa Umbria, il progetto ‘Fognature della Valnerina’ per la qualità del fiume Nera e l’esperienza del turismo rigenerativo dei Bagni di Triponzo. Il convegno vedrà anche un confronto internazionale sulla gestione ittica con l’esempio della Salmo letnica del Lago di Ohrid in Albania.

“Chi meglio di noi può spiegare come tutelare il bene più prezioso, ovvero l’acqua, dalla sorgente a dove essa viene fruita?”, si è chiesto il sindaco di Cerreto di Spoleto Giandomenico Montesi nel corso della presentazione della manifestazione. “Il Festival quest’anno è molto ricco di eventi – ha sostenuto – e ancora una volta è un modo per esaltare i tratti caratteristici del nostro territorio. Non si tratta di una manifestazione di nicchia, ma di un’occasione per far conoscere il territorio a tante categorie di persone”.

“Siamo contenti di sostenervi – ha dichiarato il vicepresidente della Provincia di Perugia Riccardo Vescovi – in questo progetto lungimirante. Fate un servizio a tutta la provincia. La Valnerina è un luogo incantato e partire dal vostro punto forte ovvero l’acqua che rappresenta la vita, il futuro e la prosperità. Grazie per questa opportunità che date a tutto il territorio nazionale e non solo a quello locale. È una manifestazione di grande levatura”.

“Il Comune di Cerreto di Spoleto – ha detto Marco Pippi, di Legambiente – da sempre è stato lungimirante sulla forma di valorizzazione del territorio. Il Festival vuole essere un punto di partenza: la Valnerina è uno scrigno e la pesca a mosca è uno strumento che ci permette di sfruttare tutte le sue potenzialità. Abbiamo già un notevole riscontro. Sarà una grande festa per la zona”.