I carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Perugia hanno sequestrate nove opere che sono state giudicate dalla Fondazione Burri abilmente contraffatte e, quindi, falsamente attribuite all’artista tifernate. Il sequestro – si apprende dall’Arma – è avvenuto al termine una prima fase di articolata e complessa attività di indagine. Le nove opera, qualora fossero state immesse sul mercato come autentiche, avrebbero potuto fruttare circa cinque milioni di euro. Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto di Perugia Antonella Duchini, sono ancora in corso, per accertare le responsabilità penali. I carabinieri non escludono possibili altri sequestri a livello nazionale. (Fonte: Ansa.it)
