Buoni spesa: tante le domande pervenute ai Comuni umbri

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Buoni spesa: tante le domande pervenute ai Comuni umbri. Prima analisi dell’Anci Umbria. Sereni: “dati ancora del tutto parziali”

   

In questo momento di emergenza sono tante le persone che si trovano a subire condizioni di disagio e non solo per motivi di salute. Molti, non lavorando o non potendo aprire i propri esercizi commerciali, sono alle prese con serie difficoltà economiche. Così, secondo quanto riporta una prima analisi condotta da Anci Umbria, sono già tante le domande pervenute ai Comuni dell’Umbria per ottenere i buoni spesa: il Comune di Perugia ha già ricevuto circa 4 mila domande e oltre mille vengono stimate a quello di Terni. Il segretario generale dell’Anci Umbria, Silvio Ranieri ha spiegato che questa

“è solo una prima indicazione della situazione e non esaustiva, anche perché molti Comuni stanno ancora ricevendo le domande, mentre altri non hanno terminato la fase di accettazione. C’è anche chi ha riaperto i termini per la presentazione delle domande. I dati sono, dunque, assolutamente parziali”.

Inoltre, Ranieri ha sottolineato come

“i criteri adottati per l’assegnazione dei buoni spesa sono diversi da Comune a Comune e, quindi, difficilmente paragonabili fra loro. Inoltre, alcuni Enti hanno scelto di non adottare il sistema dei buoni spesa, ma di consegnare direttamente i pacchi. Altri, invece, hanno unito le due modalità”.