Obiettivo è valorizzare centro storico e attività commerciali e artigianali
Animare e a valorizzare il centro storico del capoluogo con iniziative in grado di ricreare la tipica atmosfera delle feste. E’ questo l’obiettivo di “Natale Amerino”, il programma di iniziative dell’amministrazione comunale di Amelia presentato stamattina alla stampa nella sala Secci del Consiglio provinciale. Il sindaco di Amelia e l’assessore a commercio e artigianato hanno sottolineato che si tratta di una programmazione di eventi di particolare qualità che ha l’obbiettivo, attraverso le consolidate tradizioni culturali e tipiche del territorio amerino, di promuovere le attività commerciali e artigianali.
Questo, hanno aggiunto, anche grazie all’intensificarsi delle presenze turistiche durante il periodo natalizio, fattore che spinge l’amministrazione ad implementare iniziative per far conoscere, con specifiche attività, ad un pubblico ampio, il patrimonio di bellezze storiche artistiche, archeologiche e paesaggistiche di Amelia. Il programma di “Natale Amerino” prevede l’allestimento di luminarie natalizie e di addobbi natalizi vari, l’installazione di un albero di Natale a Piazza XXI settembre e di una pista di pattinaggio sul ghiaccio. Prevista anche l’organizzazione di un concerto di natale di musica classica con la presenza del prestigioso quartetto di Parma e della nota pianista Cristiana Pegoraro, il 17 dicembre in cattedrale.
Altro concerto invece, il 19 sempre in cattedrale, sarà dedicato al Gospel, una novità assoluta per Amelia, e vedrà ospiti Eric Waddell e Abundant Life Gospel Singers. Attesa anche per il mercatino di Natale aperto ad artigiani, hobbisti e creatori di opere del proprio ingegno il 18 e 19 dicembre al chiostro di San Francesco in Piazza Augusto Vera, oltre alla befana dei vigili del fuoco. Fra le novità più interessanti anche la creazione e la promozione di pacchetti turistici appositamente studiati per dalle attività ricettive del territorio. Durante la conferenza stampa il sindaco ha ringraziato per il sostegno e il contributo fondamentale la Fondazione Carit, oltre agli sponsor, alle associazioni cittadine e ai commercianti che hanno consentito, ha detto, la realizzazione di un programma condiviso e particolarmente ricco e variegato.