Alla scoperta del Camoscio appenninico nel Parco dei Sibillini. Il 23 ed il 31 ottobre al via il 9° censimento, con la possibilità di partecipare per i volontari che ne faranno richiesta
Il 23 ed il 31 ottobre prossimi si svolgerà nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini il 9° censimento autunnale del Camoscio appenninico, nell’ambito della direttiva “biodiversità” del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Il Camoscio appenninico, reintrodotto nel Parco dal 2008 anche grazie a progetti comunitari realizzati in collaborazione con i parchi abruzzesi e Legambiente, è una specie endemica dell’Appennino centrale tra le più rare in Italia, che ha rischiato l’estinzione e che oggi è considerata vulnerabile.
Il camoscio è abituato a vivere in luoghi impervi, soprattutto pareti rocciose molto ripide, dove vi si ripara per sfuggire agli attacchi dei predatori. Secondo gli ultimi dati registrati dagli uffici preposti del Parco, sono circa 160 gli esemplari stimati, per lo più concentrati sull’area del Monte Bove dove, evidentemente, il camoscio ha trovato un habitat adeguato ed ancora sufficientemente capiente per consentire un ulteriore sviluppo della colonia. Il censimento, che viene effettuato con la partecipazione di volontari e la collaborazione dei Carabinieri Forestali, assume un significato particolare anche per la ripresa dell’attività e del territorio del Parco duramente colpito dai gravi eventi sismici del 2016. Il censimento si svolgerà al mattino, a partire dall’alba, lungo un sistema di 18 transetti. Tale attività verrà preceduta da un incontro tecnico di coordinamento che si terrà nei pomeriggi del 22 e 30 ottobre alle ore 16.30 a Castelsantangelo sul Nera presso la sala polivalente “Casa Livio”.
Per aderire è necessario compilare l’apposito modulo di richiesta scaricabile dal sito web del Parco (www.sibillini.net) ed inviarlo entro le ore 16 del 18 ottobre per la sessione del 23 ottobre, ed entro le ore 12 del 26 ottobre per quella del 31 all’indirizzo censimento.camoscio@sibillini.net. Il Parco si riserva di limitare la partecipazione dei volontari ad un numero massimo di 50. Si raccomanda un equipaggiamento da alta montagna (in alcuni transetti bisogna percorrere tratti a piedi per escursionisti esperti) con scarponi, indumenti adeguati e giacca impermeabile. Per informazioni è possibile scrivere a censimento.camoscio@sibillini.net o contattare telefonicamente il dottor Alessandro Rossetti o il dottor Federico Morandi al 0733.961946.