L’unica copia di manoscritto del Cinquecento per l’insegnamento della musica sarà tra le rarità che saranno esposte e vendute da oltre 40 esperti del settore dal 2 al 4 settembre a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio – Assessore Guerri: “Per tre giorni Città di Castello sarà la capitale della bibliografia e della stampa antica”
L’unica copia conosciuta di un trattato manoscritto e miniato della seconda metà del Cinquecento per l’insegnamento della musica, stimato decine di migliaia di euro, sarà l’opera più preziosa in vendita alla XXII Mostra Mercato del Libro Antico e della Stampa Antica, la manifestazione promossa dall’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio con la collaborazione del Comune di Città di Castello, che da venerdì 2 a domenica 4 settembre di svolgerà nella splendida cornice di a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio. Nel manoscritto, di cui attualmente non sono censiti altri esemplari, si insegna l’esecuzione del canto e, per la prima volta nella storia delle pubblicazioni di questo genere, sono riportate le istruzioni ai maestri su come dirigere i coristi attraverso il movimento della mano. Un’autentica rarità, che sarà presentata agli appassionati dallo Studio Bibliografico Giuseppe Solmi e sarà uno dei principali motivi di richiamo per i bibliofili che si daranno appuntamento a Città di Castello nelle tre giornate della manifestazione. Nell’edizione 2022 il posizionamento delle opere che verranno proposte da 40 espositori provenienti dall’Italia e dall’estero sarà di livello prevalentemente alto per rarità, qualità e per anno di realizzazione. Tra i pezzi di maggior pregio, i visitatori potranno ammirare il Supplementum Summae Pisanellae, un incunabolo di Niccolò da Osimo del 1474; il Tractatus De Vinea, Vindemmia et Vino, un’opera sul vino del 1739 di Prosperi Rendellae; la Historia Naturale del 1535 di Caius Plinius Secundus, della Casa d’Aste Gliubich. Tra gli stand della dimora cinquecentesca tifernate a destare l’attenzione dei collezionisti saranno anche i dieci album calligrafici stampati in acquaforte del XVI secolo, utilizzati dagli amanuensi per ottenere un posto di lavoro presso gli Scriptorium, che saranno presentati da Vincenzo Feligiotti. Per la letteratura del ‘900 Outarte porterà in vendita Ossi di Seppia, in prima edizione con dedica autografa dell’autore Eugenio Montale, mentre per i cultori del genere saranno imperdibili le incisioni dal XV al XX secolo delle Collezione Simoni Paciaroni.
“Per tre giorni Città di Castello sarà la capitale della bibliografia e della stampa antica e accoglierà espositori ed esperti provenienti da tutta Italia e dall’estero con una vetrina davvero magnifica di libri rari e pregiati, di opere di celebrati maestri, di testimonianze importanti della storia della cartografia e della grafica d’autore, che renderà il giusto omaggio alla grande tradizione della grafica e della cartotecnica dell’Altotevere e valorizzerà la nostra città come punto di riferimento culturale e artistico dell’Umbria”, ha dichiarato stamattina l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri nella conferenza stampa di presentazione dell’evento.
Alla presenza del presidente dell’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, Fabio Nisi, al curatore e responsabile scientifico della manifestazione Giancarlo Mezzetti, alla soprintendente archivistico e bibliografico dell’Umbria Giovanna Giubbini, a Rossella Santolamazza della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria, a Carlo Salvioni del Rotary Fellowship of old rare antique books and prints e Gianluigi Bini, direttore scientifico Museo Malakos di Città di Castello, l’assessore ha sottolineato l’importanza della manifestazione per Città di Castello e la determinazione dell’amministrazione comunale a far conoscere e valorizzare l’iniziativa nel panorama nazionale. Nisi e Mezzetti hanno rimarcato la soddisfazione per “un’edizione di prestigio, che sarà contraddistinta da una qualità straordinariamente elevata”, segnalando come “collezionisti ed esperti potranno ammirare quanto gli espositori presenti, sia come operatori commerciali sia come collezionisti, hanno raccolto di veramente pregiato nel corso della loro appassionante ricerca bibliofila”.
A nome del Rotary Fellowship of old rare antique books and prints Salvioni ha espresso l’interesse del sodalizio per il contributo culturale della manifestazione, che ospiterà un ventaglio davvero ampio di codici manoscritti e miniati, agli incunaboli, ai testi scientifici illustrati dei secoli XVI-XIX, alle rare prime edizioni letterarie del 1900, alle opere cartografiche, alle incisioni di antichi maestri, alla vedutistica e alla grafica moderna di artisti di livello internazionale. Anche in questa edizione la Mostra Mercato del Libro Antico e della Stampa Antica ospiterà nella mattinata di sabato 3 settembre due iniziative collaterali con la partecipazione di illustri studiosi e docenti, che faranno conoscere il patrimonio storico, artistico e culturale della città: la presentazione dell’opera intitolata ‘Formidabili queste carte… L’archivio di Mario Capanna’, inventario a cura di Leonardo Musci delle testimonianze dell’impegno politico e dell’attività culturale dell’onorevole tifernate nell’arco di quasi cinquant’anni, e la presentazione del volume intitolato ‘Pesci, conchiglie, fossili’, con inserto sul museo Malakos di Città di Castello, che è stato curato dalla SBT e dal Rotary Fellowship of old rare antique books and prints.
Nel dare conto della dichiarazione di interesse storico nazionale dal Ministero della Cultura e della conseguente schedatura a cura della Soprintendenza dell’Umbria sotto la responsabilità di Rossella Santolamazza, la soprintendente Giubbini ha messo in evidenza “il notevole valore de per la conoscenza della storia sociale e politica italiana a partire dal 1968” dell’archivio di Mario Capanna e la gratitudine al Comune di Città di Castello e dall’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio per la possibilità di divulgarne i contenuti offerta dalla Mostra Mercato del Libro Antico e della Stampa Antica, “che è una importantissima rassegna nel panorama nazionale del settore”.
L’archivio di Mario Capanna, a cui sarà dedicata una mostra documentaria nell’ambito della manifestazione, sarà presentato sabato 3 settembre a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio con una conferenza alla quale, insieme all’onorevole tifernate, parteciperà l’infettivologo Massimo Galli, balzato recentemente alla ribalta mediatica per il contributo scientifico nel dibattito sul Covid-19, che condivise con lo stesso Capanna l’esperienza del Sessantotto. All’iniziativa, introdotta e coordinata da Rossella Santolamazza della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria, interverranno Fabio Nisi, presidente dell’Associazione Palazzo Vitelli a sant’Egidio, Giovanna Giubbini, soprintendente archivistico e bibliografico dell’Umbria, Stefano Vitali, archivista ex direttore dell’Archivio Centrale dello Stato, dov’è conservata la documentazione più importante della storia del 900 italiano.
Nella stessa sede, alle ore 11.45, verrà presentata anche l’esperienza del museo Malakos di Città di Castello, con le oltre 600mila conchiglie che fanno parte della raccolta privata più grande d’Europa. A testimoniare la soddisfazione per l’importante ribalta concessa all’esposizione messa insieme nell’arco di una vita è stato il fondatore, Gianluigi Bini, che insieme alla collaboratrice Beatrice Santucci ha dato conto del rilievo della raccolta malacologica tifernate, al centro dell’interesse della comunità scientifica internazionale. A Malakos sarà dedicata una mostra di testi antichi sulla malacologia, che verrà inaugurata a seguito della conferenza alla quale Bini parteciperà con la direttrice operativa del museo Debora Nucci e a Beatrice Santucci, insieme a Fabio Nisi, Giancarlo Mezzetti e Carlo Salvioni per il Rotary Fellowship of old rare antique books and prints.
La Mostra Mercato del Libro Antico e della Stampa Antica potrà essere visitata con ingresso libero dalle 15 alle 19.30 di venerdì 2 settembre, con fascia oraria riservata agli operatori commerciali dalle 14 alle 15. Nelle giornate di sabato 3 e domenica 4 settembre l’esposizione sarà aperta al pubblico con orario continuato dalle 9.30 alle 19.30.
Per informazioni è possibile consultare il sito web www.mostralibroantico.it o rivolgersi alla segreteria della mostra attraverso i recapiti telefonici 075.8555757, 338.9779751 e 075.8529346 e l’indirizzo di posta elettronica libroanticocdc@gmail.com.