Comitato di Sorveglianza dei Fondi Europei: riunione a Perugia con la presidente Proietti e il vicepresidente Bori

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(AUN) – Perugia, 25 novembre 2025 – Si è svolta martedì 25 novembre 2025, presso l’Oratorio di San Francesco dei Nobili di Perugia e in modalità online, la seduta del Comitato di Sorveglianza dei Programmi FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e FSE+ (Fondo Sociale Europeo Plus) 2021-2027, insieme ai Programmi 2014-2020 della Regione Umbria.

   Ai lavori hanno partecipato la Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e il Vicepresidente, Tommaso Bori, insieme ai rappresentanti della Commissione Europea еd all’Autorità di gestione regionali.

   La riunione ha fatto il punto sull’avanzamento degli interventi finanziati, sulle operazioni considerate strategiche, sull’andamento della spesa in vista delle scadenze regolamentari N+3 (31 dicembre 2025 e 31 dicembre 2026) e sulle ipotesi di riprogrammazione dei Programmi nell’ambito della Mid-Term Review (la revisione intermedia prevista dai regolamenti UE). Presentate anche alcune buone pratiche in tema di pari opportunità, non discriminazione e promozione turistica delle Aree interne.

   «Vogliamo cogliere ogni opportunità che i fondi europei possono offrirci – ha detto la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti – , soprattutto in termini di coesione e di sviluppo dei grandi asset che caratterizzano la nostra regione. Abbiamo elaborato un Documento di economia e finanza regionale pienamente orientato agli obiettivi dell’Agenda 2030, e questo ci pone in sintonia con la Commissione europea. L’Umbria è il cuore verde d’Italia, una regione in forte crescita non solo sul piano turistico, ma anche in termini di attrattività complessiva. Le opportunità legate alla Zona Economica Speciale ci permetteranno di fare un ulteriore salto di qualità, grazie anche alla semplificazione amministrativa. Siamo qui per capire come utilizzare al meglio e fino in fondo tutte le risorse europee dei diversi programmi — FESR, FSE+, CSRFI, Fondo di Coesione — fino all’ultimo euro disponibile, per far volare la nostra regione. Ma tutto questo non si fa da soli: si fa insieme. E il Comitato di Sorveglianza ne è la prova concreta, perché mette attorno allo stesso tavolo tutti gli attori principali coinvolti in questo processo».

  Per i Programmi 2014-2020, il Comitato ha approvato la Relazione finale di attuazione del PO FESR (Programma Operativo FESR) e ha esaminato le questioni finanziarie legate alla chiusura del PO FSE, insieme agli aggiornamenti sul POC (Programma Operativo Complementare) e sul PAC (Piano di Azione e Coesione).

   «Questo appuntamento – ha detto il vicepresidente della Regione Umbria Tommaso Bori – rappresenta il momento in cui riusciamo ad allineare gli obiettivi e a ragionare insieme sulla riprogrammazione dei fondi europei. Una riprogrammazione che avrà al centro le persone: dal diritto all’abitare con l’housing sociale al diritto alla mobilità tramite il trasporto pubblico e la mobilità alternativa, dal diritto allo studio tramite borse di studio, residenze e mense ai servizi per la prima infanzia, come gli asili nido, fino al sostegno all’occupazione con particolare attenzione a quella femminile e giovanile. Un investimento strategico sarà sull’abbattimento del digital divide e sull’innovazione digitale. Tutto ciò che incide direttamente sulla vita quotidiana delle persone, che noi consideriamo innanzitutto cittadini europei che vivono in Umbria».