UniPg, riaperta selezione per l’ammissione al Corso di laurea abilitante per geometri

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Collegio geometri di Perugia: “C’è grande richiesta di tecnici specializzati” – Sono ancora disponibili 32 posti. Presentazione delle domande entro il 6 novembre

   

Visto l’interessamento tra gli studenti, l’Università degli studi di Perugia ha deciso la riapertura dei termini di selezione per l’ammissione, per l’anno accademico 2023/2024, al corso di laurea in Tecniche digitali per la gestione sostenibile delle costruzioni dell’ambiente e del territorio. La nuova scadenza dei termini di presentazione delle domande è fissata al 6 novembre: la procedura di compilazione della domanda deve essere effettuata entro il termine perentorio delle ore 13, esclusivamente on line sul sito web unipg.esse3.cineca.it. Il test d’ingresso è fissato al 10 novembre e sono disponibili 32 posti.

Il corso, introdotto lo scorso anno, ha la durata di tre anni e al termine di esso si è abilitati all’esercizio della professione del geometra senza dover, dunque, sostenere l’esame di Stato. Un’opportunità, quindi, non solo per gli studenti che provengono dalle scuole secondarie di secondo grado, ma anche per chi già è un tecnico abilitato e aspira a svolgere ruoli dirigenziali o semplicemente approfondire la propria formazione culturale, anche alla luce delle sfide che riguardano il futuro di questa professione, essendo sempre più richiesta nel mondo dell’edilizia e delle costruzioni la presenza di tecnici qualificati.

“Già l’esperienza del primo anno era andata benissimo, con un numero di iscritti al di là delle nostre aspettative – ha ricordato il presidente del Collegio dei geometri di Perugia, Enzo Tonzani –. C’è grande interesse sia tra i giovani che tra i professionisti non laureati. D’altronde la richiesta di tecnici altamente specializzati è molto alta e, anzi, in continuo aumento. Studi privati, imprese e amministrazioni pubbliche, d’altronde, richiedono continuamente professionisti da inserire in organico, a tal punto che la richiesta è ancora oggi più elevata dell’offerta”.