Unione dei Comuni del Trasimeno: 4 milioni dai fondi Iti

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Passignano,

Unione dei Comuni del Trasimeno: 4 milioni dai fondi Iti. Le risorse messe a disposizione delle piccole e medie imprese dell’UCT ammonteranno a circa 4 milioni di euro

   

Ammonteranno nel complesso a circa 4 milioni di euro le risorse a disposizione delle piccole e medie imprese grazie ai futuri bandi Iti che l’Unione dei Comuni del Trasimeno si sta preparando a bandire.

Un’opportunità troppo importante che le aziende del territorio non possono permettersi di lasciarsi sfuggire.

Per questo motivo l’Amministrazione comunale di Castiglione del Lago nei giorni scorsi si è fatta promotrice di un incontro con le imprese e le associazioni di categoria “per un’adeguata e corretta informazione sulle misure che nei prossimi mesi verranno adottate e per stimolare l’interesse da parte delle aziende locali a preparasi a cogliere tutte le opportunità”.

Saranno come detto pari a circa 4 milioni di euro, di cui 2,2 provenienti dal Psr (gestito direttamente dalla Regione Umbria) e il resto dal Por Fesr, gli aiuti alle imprese messi a disposizione, nel primo semestre del 2018, dall’Unione dei Comuni attraverso i bandi Iti – Asse 2, relativo alla “competitività delle Pmi”.

Ovvero risorse destinate a due tipologie di progetti: investimenti in impianti, macchinari, attrezzature e ristrutturazione aziendale, e processi di aggregazione e integrazione tra imprese al fine di costruire un prodotto turistico integrato.

“Si tratta – ha dichiarato il sindaco di Castiglione del Lago Sergio Batino nell’incontro con gli imprenditori – di una grossa opportunità in grado di rimettere in moto l’economia del territorio”.

“Stiamo lavorando con grande impegno – ha aggiunto il vicesindaco Romeo Pippi – per raccogliere manifestazioni di interesse rispetto a questi bandi. Vogliamo ripetere la positiva esperienza vissuta con il Centro commerciale naturale, continuando a stimolare il gioco di squadra e la volontà di fare rete, mettendo insieme risorse pubbliche e private”.

E il pensiero di Pippi corre in special modo all’area del lungolago castiglionese, rispetto alla quale stanno maturando idee nuove e interessanti per migliorare la fruizione di strutture e spazi pubblici.