Umbria Film Festival, presentata la 29esima edizione

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A Montone dall’8 al 13 luglio un cinema a cielo aperto, con proiezioni di film in anteprima, corti d’autore e grandi classici, nazionali e internazionali – Nuova direzione artistica di Maria Teresa Cavina. Tra gli ospiti, oltre all’immancabile visionario regista Terry Gilliam,  presidente onorario del Festival e cittadino onorario di Montone,  anche i registi Enzo D’Alò e Laura Citarella e lo sceneggiatore Charles McKeown, ai quali saranno consegnate le ‘chiavi della città’, i registi Ameer Fakher Eldin, Matthias Glassner, Adriano Valerio  e Saverio Costanzo, al quale sarà consegnato il premio ‘Excellence award’

   

Una magia che si rinnova di anno in anno dal 1997. Da quasi tre decadi, l’Umbria Film Festival si distingue come un evento culturale di riferimento in Italia e non solo. Ogni estate Montone si trasforma in un grande cinema a cielo aperto, ospitando anteprime e accogliendo registi e attori di fama internazionale e anche questa estate il borgo umbro si illuminerà con la magia del Cinema. Dall’8 al 13 luglio 2025, ci si potrà ritrovare sotto le stelle e davanti al grande schermo tra corti, lungometraggi, incontri, e tante novità. Un evento che non solo celebra il meglio del cinema indipendente, ma anche il fascino senza tempo di un luogo unico che incanta e accoglie il pubblico con il suo patrimonio storico e culturale. Tutte le proiezioni avvengono all’interno del borgo, cuore pulsante del festival, dove pubblico, ospiti e partecipanti si incontrano, creando un ambiente di condivisione e scambio. Il pubblico è parte integrante del festival, e gli ospiti speciali e le celebrità vi si mescolano, dando vita a un’atmosfera internazionale di grande qualità, ma con un tocco intimo e accogliente.

La 29esima edizione, con i film, le anteprime, i protagonisti e tutta la magia del miglior Cinema, è stata presentata venerdì 27 giugno con una conferenza stampa nella sala Fiume di palazzo Donini a Perugia. Sono intervenuti, tra gli altri, Maria Teresa Cavina, direttrice artistica di Umbria Film Festival, Michela Paganelli, presidente dell’associazione Umbria film festival Aps, Mirco Rinaldi, sindaco di Montone, Davide Gonfia, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Montone e, in rappresentanza della presidenza della Regione Umbria, la consigliera regionale Letizia Michelini. A guidare la direzione artistica a partire da quest’anno è Maria Teresa Cavina, figura di spicco del panorama cinematografico internazionale, con un curriculum che include incarichi alla Mostra del cinema di Venezia, al Festival di Locarno, alla fondazione del Festival del film di Roma, al Festival di Abu Dhabi e alla direzione del Mediterranean film festival di Malta, solo per citarne alcuni. Attualmente è consulente delle ‘Giornate degli autori oltre che mentore e membro della Giuria del Premio Solinas. Maria Teresa Cavina è affiancata da Giacomo Caldarelli e Ivan Frenguelli, programmers del PostModernissimo, e dal critico cinematografico Sergio Sozzo.

“È una grande, bellissima responsabilità assumere la direzione artistica dell’Umbria film festival – ha affermato la direttrice artistica Cavina –, un festival ricco di storia e di prestigio costruito con amore e passione da tutti quelli che, affiancando il presidente onorario Terry Gilliam, hanno dato tutta la loro energia e creatività per renderlo un momento di grande cultura e intrattenimento.  Io sono arrivata molto tardi, e se non fosse stato per l’incredibile collaborazione che ho trovato certo non sarei riuscita a portare in porto questa edizione. Mi riferisco a un consiglio direttivo attento e disponibile i cui membri si sono impegnati in prima persona, a un presidente, Michela Paganelli, preziosissima alleata e compagna di viaggio, a un formidabile Giacomo Caldarelli e agli altri due insostituibili membri del ‘programming team’, Ivan Frenguelli e Sergio Sozzo”.

Ma sono altre le novità arrivate quest’anno per l’associazione Umbria film festival aps, che organizza il festival, anche con il rinnovo delle cariche sociali. Alla presidenza è stata eletta l’avvocata Michela Paganelli, esperta di management, che succede a Chiara Montagnini, presidente uscente dopo un decennio di intensa attività. Vicepresidente è Daniele Ceva, attore e autore per teatro e televisione (Colorado, Zelig); tesoriera Alessia Pascale Natali, manager in Faist Componenti e con esperienze nei festival internazionali e nella redazione di Vice Italia; segretaria Cristiana Rosini, storica figura dell’organizzazione del festival.

Completano il nuovo consiglio: Elena Giogli, regista e autrice (docu-serie ‘Illuminate’, documentario ‘Il custode della memoria’ e sceneggiatura di ‘Fuori la verità); Francesca Meocci, insegnante e curatrice della sezione Umbriametraggi, già attiva per dieci anni nella struttura organizzativa; Alessandro Vestrelli, socio fondatore del Festival e la presidente onoraria Marisa Siciliano Berna.

Il festival si avvale inoltre del supporto consultivo di Giorgio Gosetti, giornalista, critico cinematografico e saggista, con lunga esperienza nella direzione artistica e nella selezione di film per festival importanti (delegato generale delle ‘Giornate degli Autori’, festival di Venezia).

“Dicendo di sì a questa sfida ho raccolto una eredità importante ed impegnativa – ha commentato la presidente Paganelli – ma sono stata accolta da Comune e associazione in maniera inaspettata. Siamo arrivati a marzo ma poi è scattata subito una grande sintonia con la direttrice e i suoi collaboratori, così da portare avanti un impegno gravoso per creare una edizione importante per quest’anno ma anche già per guardare al futuro. L’obiettivo è sempre quello di portare cinema e cultura cinematografica nel cuore di uno dei borghi più belli d’Italia. Un impegno che si accompagna alla volontà di valorizzare, in chiave sostenibile, il patrimonio culturale e ambientale del territorio. In quest’ottica è fondamentale la collaborazione continua con il Comune di Montone, con la sua comunità e con gli enti pubblici e privati del territorio”.

A ringraziare il consiglio uscente e a congratularsi con il nuovo è stato il sindaco di Montone Mirco Rinaldi: “In pochi mesi – ha ddeto il sindaco – è stato fatto un grande lavoro per portate ancora la magia del cinema all’interno del centro storico medievale di Montone. Mi piace evidenziare un programma curato con molte iniziative e sottolineo il coinvolgimento della comunità locale per promuovere la cultura cinematografica a tutti e non solo agli addetti ai lavori. Siamo partiti con il piede giusto per fare una bella edizione, così da prepararci bene per festeggiare i 30 anni di festival il prossimo anno”.

La consigliera dell’Assemblea legislativa dell’Umbria Letizia Michelini, come delegata dalla presidente della Regione Umbria, ha infine portato i saluti di Stefania Proietti, sottolineando come la Regione sostenga l’Umbria Film Festival “perché crede nel connubio che riesce a creare”.

“È un evento – ha aggiunto – dal valore artistico alto, con una programmazione di qualità e con una dimensione internazionale, che va in scena in un piccolo borgo che si contraddistingue per una accoglienza unica. Montone magicamente diventa un luogo di incontro di culture, di idee e talenti intorno al cinema. Il festival da anni rappresenta un appuntamento culturale di valore non solo per Montone ma per tutta la regione”.

Con la nuova direzione artistica, in costante contatto con il consiglio, con le altre figure della struttura artistico-organizzativa ed anche con Terry Gilliam, visionario regista presidente onorario del Festival e cittadino onorario di Montone, il Festival si prepara ad accogliere, ancora una volta, un pubblico variegato e appassionato per intrattenere, emozionare, sorprendere, ispirare e connettere le persone appassionate di cinema.

Per ognuno dei sei giorni di programmazione, le piazze e le strade di Montone si trasformeranno ancora una volta in un cinema a cielo aperto, con proiezioni di film in anteprima, corti d’autore e grandi classici, nazionali e internazionali. Ma l’Umbria film festival non si ferma qui, con masterclass, talk, podcast, tavole rotonde, incontri, concerti e performance artistiche che si svolgeranno durante le giornate di festival.

Il 2025 è poi un anno simbolico anche per la celebrazione dei quarant’anni dall’uscita del film-cult ‘Brazil’ che sarà proiettato il 12 luglio alla presenza proprio di Terry Gilliam, regista che ha con il borgo e la manifestazione un legame profondo e duraturo, suggellato nel tempo dalla consegna delle ‘chiavi della città’, dalla cittadinanza onoraria e dalla nomina alla presidenza del Festival.

Un momento clou del festival è infatti la consegna delle ‘chiavi della città’ agli ospiti di rilievo (autore, regista, attore o personalità del cinema internazionale) da parte del sindaco di Montone, una tradizione che affonda le sue radici nelle origini medievali del borgo. Il primo a ricevere la chiave è stato proprio Gilliam nel 1998. Dopo di lui tante personalità del mondo del cinema si sono avvicendate sul palco del festival per ricevere dalle mani del sindaco quest’onorificenza: Bill Nighy, Colin Firth, Peter Lord, Lone Schefrig, Ralph Fiennes, Stanley Tucci, Thomas Vinterberg, Paul Haggis, Ken Loach, Mike Figgis, Alice Rohrwacher, Vittorio Storaro, Davide Ferrario e tanti altri. Quest’anno saranno consegnate ai registi Enzo D’Alò e Laura Citarella e allo sceneggiatore Charles McKeown. Tra gli ospiti del festival anche altre figure di spicco come i registi Ameer Fakher Eldin, Matthias Glassner, Adriano Valerio e Saverio Costanzo, al quale sarà consegnato il premio ‘Excellence award’.

IL PROGRAMMA

Martedì 8 luglio

In Piazza Fortebraccio, alle ore 19, cerimonia di consegna delle “Chiavi della Città” a Enzo D’Alò. In Piazza San Francesco, alle ore 21, “Forti da Morire – A scoprir le comete”, cortometraggio realizzato dagli studenti e le studentesse della Scuola Secondaria di Primo Grado “Giuseppe Polidori” di Montone. A seguire per la sezione Montoons, “La Pimpa compie 50 anni” alla presenza del regista Enzo D’Alò. Seguirà poi “The Cameraman” di Buster Keaton (1928 / Usa / 67’) sonorizzato dal vivo (a cura del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio di Musica F. Morlacchi di Perugia). La serata si chiuderà con la proiezione di “RRR” di S.S. Rajamouli (2022 / India/ 187’ vm 14), in collaborazione con l’Ambasciata dell’India presso l’Italia.

Mercoledì 9 luglio

All’Auditorium San Fedele alle ore 10:30 prenderà il via “Let’s meet”, podcast talk per conoscere ospiti e proiezioni del giorno a cura dei redattori di Sentieri Selvaggi. Alle ore 11:30, Masterclass di Enzo D’Alò, a condurre Sergio Sozzo (Critico Cinematografico e Programmer). Al Teatro San Fedele alle ore 16, le prime proiezioni per il Concorso internazionale di cortometraggi “Amarcorti”: “Phantom” (2024 / Ita / 18’) di Gabriele Manzoni e “Per finta” (2024 / Ita / 17’) di Diego Fossati. Alle ore 17, per la proiezione di “Ostende” (2011 / Arg / 85’) sarà presente la regista Laura Citarella, che riceverà le “Chiavi della Città” alle ore 19:30 in Piazza Fortebraccio. Sempre in piazza alle ore 21, nuovamente “Amarcorti” con “Perfectly as strangers” (2024 / Can / 15’) di Alison McAlpine. A seguire “Trenque Lauquen” (2022/Arg/128’ parte 1) alla presenza della regista Laura Citarella.

Giovedì 10 luglio

All’Auditorium San Fedele alle ore 10:30, “Let’s meet”, podcast talk con Sentieri Selvaggi. Alle ore 11:30, Masterclass di Laura Citarella: “El Pampero Cine” con la conduzione di Daniele Dottorini (docente universitario e critico). Alle ore 16, al Teatro San Fedele, il Concorso internazionale di cortometraggi “Amarcorti” con “Soleombre” (2024 / Ita / 28’) di Luca Grimaldi e Valerio Pisani. Alle ore 17, “Trenque Lauquen” (2022/Arg/128’ parte 2) alla presenza della regista Laura Citarella. In Piazza Fortebraccio alle ore 19, il talk “Visioni sulla città” con interventi di Lorenzo Fiorucci (storico dell’arte) e Fabio Galeotti (artista). A seguire Matteo Parretta Trio, concerto con standard jazz e originals. In Piazza San Francesco, alle ore 21, “Amarcorti” con “Upshot” (2024 / Pal, Fra, Ita / 34’) di Maha Haj. A seguire “Yunan” (2025 / Sau, Can, Ger, Jor, Ita, Pal, Qat / 124’) alla presenza del regista Ameer Fakher Eldin.

Venerdì 11 luglio

All’Auditorium San Fedele alle ore 10:30, “Let’s meet” il podcast talk con Sentieri Selvaggi. Alle ore 11:30, tavola rotonda “Luci nell’oscurità. Il cinema come atto etico”: coordina Giorgio Gosetti (delegato generale “Giornate degli Autori” Festival di Venezia). Al Teatro San Fedele, alle ore 16, “Amarcorti”, concorso internazionale di cortometraggi, con “Neroargento” (2024 / Ita / 20’) di Francesco Manzato e “Petrolia” (2024 / Ita / 17’) di Giulia Mancassola. Alle ore 17, alla proiezione di “Private” (2004 / Ita / 90’) sarà presente il regista Saverio Costanzo. In Piazza Fortebraccio, alle ore 19.30, concerto della Filarmonica Braccio Fortebraccio di Montone. In Piazza San Francesco, alle ore 21, conferimento del premio “Excellence Award” a Saverio Costanzo. A seguire, “Amarcorti” con “Anngeerdardardor” (2025 / Gro / 19’) di Christoffer Rizvanovic Stenbakken. Successivamente, “Sterben – Lo spartito della vita” (2024 / Ger / 180’) alla presenza del regista Matthias Glassner.

Sabato 12 luglio

All’Auditorium San Fedele, alle ore 10:30, ultima volta per “Let’s Meet”, il podcast talk con Sentieri Selvaggi. Alle ore 11:30, Masterclass di Terry Gilliam: “The Terry’s Prophecy” con la conduzione di Daniele Dottorini (docente universitario e critico). Al Teatro San Fedele, alle ore 16:30, proiezioni di “The Nightwalk” (2021 / Fra, Ita / 15’) e “Calcutta 8:40” (2022 / Fra, Ind / 14’). A seguire “Casablanca” (2024 / ITA / 67’): sarà presente il regista di tutte e tre le opere Adriano Valerio. In Piazza Fortebraccio alle ore 18, “Becoming X into the Gilliamverse”, intervento artistico / musicale a cura del collettivo di disegnatori Becoming X. Alle ore 19:30, consegna delle “Chiavi della Città” allo sceneggiatore Charles McKeown. In Piazza San Francesco, alle ore 21, “Amarcorti”, Concorso internazionale di cortometraggi con “The Exploding Girl” (2024 / Fra / 19’) di Caroline Poggi, Jonathan Vinel. A seguire, “Brazil – 40° anniversario” (1985 / Uk, Usa / 142’): saranno presenti il regista Terry Gilliam e lo sceneggiatore Charles McKeown. A seguire Live Drawing e DJ Set a cura di Becoming X Arte+Sound Collective.

Domenica 13 luglio

Al Teatro San Fedele alle ore 16, tutti gli “Amarcorti” italiani del Concorso internazionale di cortometraggi: “Phantom” (2024 / Ita / 18’) di Gabriele Manzoni, “Per Finta” (2024 / Ita / 17’) di Diego Fossati, “Soleombre” (2024 / Ita / 28’) di Luca Grimaldi e Valerio Pisani, “Neroargento” (2024 / Ita / 20’) di Francesco Manzato, “Petrolia” (2024 / Ita / 17’) di Giulia Mancassola. Saranno presenti tutti gli autori e le autrici dei cortometraggi. A seguire la premiazione del cortometraggio vincitore. In Piazza Fortebraccio, alle ore 19, Re-eaten Jazz Trio con standard jazz tratti dal cinema. Alle 21, proiezione del corto vincitore del concorso “Amarcorti”. A seguire, ultimo film in programma con “Orwell: 2+2=5” (2025 / Usa / 119’) di Raoul Peck.

Umbria Film Festival ospiterà anche la Scuola di Cinema di Sentieri Selvaggi. La Scuola, infatti, da anni propone ai suoi allievi una summer school che si traduce in una esperienza professionale “sul campo” con tutte le caratteristiche di una vera produzione. Un committente a cui consegnare il prodotto finito, tempi e stili da rispettare, ruoli definiti divisi tra allievi e docenti. Un’esperienza che è risultata sempre molto positiva, con i ragazzi impegnati a raccontare un territorio e i suoi abitanti, come già avvenuto in diverse regioni d’Italia. La supervisione del progetto è a cura dei docenti Giovanni Bruno (operatore, montatore e regista televisivo free lance, ha lavorato per molti canali e produzioni televisive) e Massimo Latini (filmmaker e documentarista, da oltre 30 anni lavora nel campo del documentario etnografico, antropologico e musicale).

Durante i giorni del festival, gli studenti del terzo anno della specializzazione in Filmmaking della Scuola di Cinema “Sentieri Selvaggi” di Roma documenteranno così l’evento e l’impatto sulla vita di Montone con le loro videocamere, per realizzare – con la supervisione dei loro docenti di riferimento – un documentario incentrato sull’incontro tra la comunità e la “festosa macchina” dell’UFF, le proiezioni in piazza, gli ospiti che gireranno il paese, le consegne delle chiavi e i dopo-festival.

Grazie alla direzione artistica, al lavoro dei volontari e al supporto del Comune, l’evento offre da molti anni una qualità immutata e un’esperienza unica. Nel corso della sua storia, il festival ha proposto oltre 100 anteprime, 500 cortometraggi, 50 eventi collaterali (tra i quali seminari, corsi, mostre, concerti) e ha ospitato oltre 50 protagonisti del cinema internazionale. Anche questa estate l’UFF si caratterizzerà quindi come una esperienza immersiva che sarà in grado di andare oltre il cinema stesso.

La 29esima edizione è realizzata con il sostengo della Direzione generale Cinema e Audiovisivo del MIC, della Regione Umbria, del Comune di Montone e dei Fondi per il Bando Sostegno Spettacoli dal Vivo anno 2024 “PR FESR 2021-2027. L’Az. 1.3.4. – Sostegno alle imprese turistiche, di servizi per il turismo, cinematografi che, audiovisive, culturali e creative e sociali”.

Il Premio ‘Exellence award’ e il Premio per ‘Amarcorti, concorso internazionale di cortometraggi, è offerto da Ceramiche Rometti. All’autore del miglior cortometraggio sarà anche consegnato un premio in denaro di mille euro grazie a Connesi, altro partner del festival.

Inoltre, grazie a Wikymobility (startup innovativa per la mobilità sostenibile e di prossimità), con una navetta “total electric” gli ospiti del festival potranno fare tutti gli spostamenti necessari.