Il progetto prevede un investimento di oltre 800mila euro, interamente finanziato con risorse statali, e sarà operativo da agosto 2025 a novembre 2026
La Giunta regionale dell’Umbria ha approvato la delibera che autorizza la sottoscrizione della convenzione prevista dal bando 7/2025 del Dipartimento per le Pari Opportunità – Presidenza del Consiglio dei Ministri, per l’attuazione sul territorio umbro del progetto “Free Life 7”. La proposta, presentata da Borgorete Società cooperativa sociale insieme a San Martino Impresa sociale, Arci solidarietà ora d’aria e Fondazione istituto Crispolti, si inserisce nel quadro del Piano nazionale d’azione contro la tratta e il grave sfruttamento degli esseri umani.
Il progetto prevede un investimento di oltre 800mila euro, interamente finanziato con risorse statali, e sarà operativo da agosto 2025 a novembre 2026, coinvolgendo tutte le 12 zone sociali della regione. L’obiettivo è rafforzare le reti territoriali di tutela e protezione delle vittime di tratta e sfruttamento, consolidando quanto già realizzato in Umbria a partire dal 2017 grazie ai precedenti bandi nazionali.
La Regione Umbria si conferma così parte attiva del sistema nazionale di contrasto alla tratta – ha sottolineato l’assessore al Welfare, Fabio Barcaioli – con interventi strutturati e coordinati, capaci di offrire risposte tempestive ed efficaci a una delle più gravi violazioni dei diritti umani ancora presenti nelle nostre società