Todi, “Mattinate FAI per le scuole”

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Todi è tra le 80 città italiane che parteciperà all’apertura di circa 100 tesori storico-artistici nell’ambito delle “Mattinate FAI per le scuole”, manifestazione del Fondo Ambiente Italiano giunta alla sua quarta edizione. Il merito di tale lodevole iniziativa va ancora una volta all’impegno civico del Gruppo FAI Todi, già protagonista in città di varie iniziative di successo. A Todi, in pratica, verrà aperto per l’occasione il complesso storico-monumentale di Santa Maria in Camuccia, non fruibile al pubblico ormai da molti anni, con visite guidate riservate agli studenti delle scuole primarie e secondarie del territorio. L’iniziativa prevede che altri studenti più grandi, appositamente formati e costantemente seguiti dal Gruppo FAI, facciano da guida alle classi in qualità di “Apprendisti Ciceroni”. A Todi l’evento, reso possibile dalla disponibilità della Diocesi di Orvieto-Todi, è programmato per sabato 21 novembre, con visite dalle ore 8,45 alle 12,15: avranno una durata di circa mezz’ora e saranno curate dagli studenti dell’indirizzo Turismo dell’Einaudi. L’inizio delle visite è programmato ogni 15 minuti e va prenotato al Gruppo FAI Todi dalle singole classi e scuole entro mercoledì 18 novembre. L’apertura di Santa Maria in Camuccia, le cui prime notizie risalgono al 1275, era già avvenuta per le Giornate FAI di Primavera e per la Festa della Musica 2015 a favore di residenti e turisti sempre per iniziativa dei volontari tuderti del Fondo Ambiente Italiano. Questa volta la fruizione è riservata ai cittadini più piccoli, così da fargli conoscere ed apprezzare la storia e la ricchezza della loro città, così come avvenuto due anni fa con il Tempio della Consolazione sulla scia del grande risalto conquistato con Wiki Loves Monuments e con i Luoghi del Cuore. Un’iniziativa lodevole, dunque, quella del Gruppo FAI Todi che si inserisce in un’articolata strategia di valorizzazione turistica della città che ha, tra i suoi pregi, anche quella di essere totalmente gratuita per la comunità, grazie all’impegno dei volontari che ne fanno parte, e di assicurare un ampio e soddisfatto coinvolgimento della cittadinanza.