L’importanza dell’attività fisica praticata sin da giovani e i nuovi campioni che usano i social network
“Lo sport come forma di comunicazione, Ricordando Parigi 2024”, è questo il titolo di un convegno che si è svolto nei giorni scorsi alla Sala Formazione Collegio della Sapienza ONAOSI. Presenti il giornalista sportivo Vittorio Luzi, il presidente CONI Umbria generale Domenico Ignozza, il medico sportivo Fulvio Forcignano’, il medico di medicina generale Roberto Natali, la responsabile della formazione Luana Cerriboni. Ha introdotto la serata la direttrice del Collegio della Sapienza dott Angela Sancricca. Da una carrellata di atleti della nostra regione che nel corso degli anni hanno preso parte nelle diverse discipline ai giochi olimpici, allo sport come salvaguardia della salute, fino alla comunicazione sportiva: tanti i temi toccati nel corso dell’evento. I relatori hanno sottolineato ancora una volta l’importanza dell’attività fisica che se praticata correttamente, in maniera costante e sin da giovanissimi, allontana il rischio di malattie cardiovascolari e metaboliche. In tal senso la famiglia gioca un ruolo fondamentale.
Con l’avvento delle nuove tecnologie è cambiata anche la percezione che si ha dello sport e degli sportivi che vengono sentiti più vicini a noi. Come comunicare lo sport ai giovani rappresenta una vera e sfida ma che grazie a messaggi lanciati da campioni come Sinner è possibile vincere.
E’stato inoltre ribadito come siano molteplici i benefici dell’attività sportiva anche per persone disabili; in tal senso è fondamentale ricorrere ad una comunicazione che sia il più possibile inclusiva.
Martina Braganti