Perugia, viola divieto avvicinamento: arrestata dalla Polizia di Stato

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Si tratta di una donna classe 1986 già nota alle Forze dell’ordine

   

Il personale della Polizia di Stato di Perugia, a seguito dell’alert del braccialetto elettronico, è intervenuto nel centro storico del Capoluogo, a seguito del quale ha tratto in arresto una donna, classe 1986, gravata da precedenti di polizia, per inottemperanza alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa.

L’indagata – ritenuta responsabile del reato di reati persecutori ai danni dell’ex compagno -era già stata raggiunta, lo scorso 27 dicembre, da un’ordinanza che disponeva il divieto di avvicinamento alla parte offesa e ai luoghi dalla stessa abitualmente frequentati, con obbligo di mantenere una distanza di almeno 500 metri, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Perugia.

Nello specifico, i poliziotti intervenuti hanno notato la 38enne nei pressi del luogo di lavoro dell’uomo, in violazione della misura cautelare applicata nei suoi confronti dall’Autorità Giudiziaria.

Constatata la violazione delle prescrizioni della misura cautelare, gli agenti hanno accompagnato la donna in Questura dove, al termine delle attività di rito, è stata tratta in arresto. Su disposizione del Pubblico Ministero, la 38enne è stata trattenuta agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, fissata per la giornata di domani.