Perugia, braccialetto elettronico per un uomo accusato di violenze sulla compagna

279
La Polizia di Perugia espelle 27 stranieri

Misura per assicurare il rispetto del provvedimento

   

Ha disposto che indossi un braccialetto elettronico per assicurare il rispetto della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla compagna, un italiano di 47 anni indagato a Perugia per maltrattamenti in famiglia.

Provvedimento del gip al quale ha dato esecuzione la polizia di Stato del capoluogo umbro.

Secondo quanto riferito dalla donna in sede di querela, il compagno da diverso tempo era solito tenere dei comportamenti violenti e aggressivi nei suoi confronti, con ingiurie e minacce. I maltrattamenti e le violenze, spesso legati alla gelosia – si legge in una nota della Questura -, erano diventati sempre più frequenti. Nell’ultima occasione, a seguito di una lite, l’uomo aveva dato in escandescenza, percuotendola violentemente e provocandole delle lesioni giudicate guaribili in 40 giorni.
La situazione – sempre in base alla ricostruzione degli investigatori – aveva ingenerato nella donna uno stato di ansia e paura che l’avevano indotta a chiedere aiuto alla polizia e gli agenti della squadra mobile avevano attivato subito il codice rosso. Il gip di Perugia ha così emesso l’ordinanza cautelare dell’allontanamento immediato dalla casa familiare, vietando al quarantasettenne di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla compagna e in particolare a dove lavora. E per assicurare il rispetto della misura ha disposto il controllo con il cosiddetto braccialetto elettronico.