Perugia, attività sportiva gratuita per i giovani in condizioni di disagio socio-economico

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L’amministrazione chiede collaborazione ai gestori degli impianti comunali

   

Iscrizioni gratuite, per l’esattezza tre ogni cento, a favore di giovani di età inferiore a 18 anni che non potrebbero altrimenti fare sport per il disagio socio-economico in cui versano le famiglie. È l’indicazione che il Comune dà ai gestori degli oltre 70 impianti di proprietà dell’ente.

La proposta, presentata dal vicesindaco con delega alle politiche giovanili, Gianluca Tuteri, in collaborazione con gli assessori allo sport, Clara Pastorelli, e alle politiche sociali, Edi Cicchi, nasce con l’obiettivo di contrastare l’abbandono dell’attività sportiva e per incentivarne la pratica.

“Un fenomeno, quello dell’abbandono – nota Tuteri -, purtroppo molto diffuso visto che riguarda il 30% dei ragazzi alle scuole medie e più del 70% di quelli iscritti alle superiori. L’amministrazione sente il dovere di intervenire nella consapevolezza dell’estrema importanza che la pratica sportiva riveste per il benessere non solo fisico dei giovani. Va infatti ricordato che i primi segnali di un disagio psicologico nei ragazzi sono le assenze scolastiche, la mancata frequentazione dei coetanei e, appunto, il rifiuto dell’attività sportiva. Agevolare l’accesso allo sport di coloro che non possono permetterselo è, pertanto, un’azione di contrasto al disagio giovanile”.

Nello specifico, le associazioni concessionarie di impianti sportivi comunali saranno sollecitate a garantire già da questo mese la completa gratuità dei corsi, come detto, per il 3 per cento degli iscritti.