Perugia aderisce al progetto europeo “Urb-adapt life”. Previsti interventi di riqualificazione urbana e ambientale nei quartieri di Fontivegge e Ponte San Giovanni
Il Comune di Perugia ha scelto di aderire al progetto europeo denominato “Urb-Adapt life”, elaborato dal Ciriaf (Centro interuniversitario di ricerca sull’inquinamento e sull’ambiente dell’Università degli studi di Perugia) insieme all’Università del Salento, l’Ecole Centrale di Lione ed il Ciemat (centro de investigationesenergeticas).
Lo ha deciso ieri la giunta approvando la delibera illustrata in aula dall’assessore all’urbanistica Margherita Scoccia.
Il progetto, che rientra nell’ambito del programma “Life” di finanziamento dell’Unione europea per l’ambiente e l’azione per il clima 2014-2020, si incentra sullo sviluppo di strategie di adattamento che prevedono, per esempio, l’utilizzo di infrastrutture verdi e di materiali ad elevata efficienza per migliorare la qualità dell’aria e il comfort termico, con la possibilità di implementazione in alcuni siti pilota, nonché azioni atte a valutare l’impatto di diverse strategie di mitigazione sulla qualità dell’aria e sul comfort termico per individuare le migliori strategie di adattamento in ciascuna delle città scelte come siti pilota e in differenti zone climatiche.
Con la partecipazione al progetto Perugia diventa un vero e proprio “laboratorio di vita urbana” con due quartieri al centro degli interventi di riqualificazione urbana ed ambientale, ossia Fontivegge e Ponte San Giovanni.
E’ prevista l’implementazione di una serie di strategie di mitigazione ed adattamento ai cambiamenti climatici, quali l’utilizzo di materiali “cool”, adattivi, fotoluminescenti, infrastrutture, specchi d’acqua, ecc.
“Le strategie di mitigazione più adatte – sottolinea l’assessore Margherita Scoccia – verranno definite nel corso della prima fase progettuale, in cui peraltro è prevista la redazione di un inventario di tutte le strategie esistenti sulla base della letteratura scientifica e dei casi esistenti, a cui farà seguito la loro implementazione e la redazione delle linee guida”.
Le linee guida, in sostanza, andranno a costituire un vero e proprio strumento urbanistico, una sorta di piano regolatore delle strategie di adattamento al cambiamento climatico da adottare, che guiderà i tecnici, ossia progettisti ed urbanisti, nella progettazione finalizzata all’adattamento climatico.
“Siamo particolarmente soddisfatti di questa iniziativa – evidenzia l’assessore Scoccia – perché la partecipazione ad un progetto europeo di così vasta portata consentirà di individuare la nostra città come la sede di un primo esempio pilota e dimostrativo virtuoso. L’auspicio è che successivamente, dopo una prima sperimentazione, questo progetto possa essere riproposto anche per altre aree della città e magari diventare un esempio per altre città italiane e straniere da esportare grazie alla collaborazione con istituzioni come Anci o al legame storico con le città gemellate.
Credo, infine, che l’individuazione delle due aree cittadine di Fontivegge e Ponte San Giovanni sia particolarmente adatta per questa sperimentazione, essendo quartieri di Perugia particolarmente popolosi ma anche contraddistinti da diverse problematiche che l’Amministrazione comunale si è ripromessa di contribuire a risolvere con progetti ed interventi innovativi”.
La durata del progetto è di 4 anni.