Dal 1 dicembre incarichi di direzione per il dott. Manuel Burdese per la struttura complessa di Nefrologia e per il dott. Francesco Borgognoni, per la Centrale unica regionale 118
Procede in maniera celere e costante l’applicazione del protocollo d’intesa tra Regione e Università, firmato lo scorso gennaio, in merito alla nomina dei direttori di strutture complesse, da parte della Direzione dell’Azienda Ospedaliera di Perugia.
Dal primo dicembre assumono l’incarico di direzione, della durata di cinque anni, il dott. Manuel Burdese per la struttura complessa di Nefrologia e il dott. Francesco Borgognoni per la Centrale unica regionale del 118.
Manuel Burdese, cuneese, classe 1973, si è laureato nel 1997 con votazione di 110/110 e lode all’Università degli Studi di Torino, dove ha anche conseguito a pieni voti nel 2001 la specializzazione in Nefrologia. E’ in servizio dal 2005 a tutt’oggi nella SCU di Nefrologia, Dialisi e Trapianto dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Città della Salute e della Scienza” di Torino, centro di riferimento regionale e nazionale per i trapianti di rene. Esperto di malattie renali rare, negli anni trascorsi a Torino si è occupato in particolare della diagnosi e trattamento di nefropatie acute e croniche complesse e della gestione dell’insufficienza renale cronica in trattamento conservativo e sostitutivo dialitico, nonché della gestione del paziente portatore di trapianto renale, con particolare riferimento alla terapia anti rigetto e all’identificazione e cura delle complicanze precoci e tardive.
Francesco Borgognoni, perugino, classe 1960, laureato nel 1987 con votazione finale di 110/110 lode, all’Università degli Studi di Perugia, dove ha, anche, conseguito la specializzazione in chirurgia generale nel 1992. Dal 1994 al 1999 ha prestato servizio nei presidi ospedalieri di Città di Castello, Assisi, Passignano, Castiglione del Lago, Spoleto e Foligno. Nel 2010 è stato nominato direttore della struttura complessa di Pronto Soccorso e nel 2014 direttore del Dipartimento di Emergenza e urgenza sempre della USL Umbria 1. Dal 2017 è responsabile della Centrale unica regionale del 118. Esperto in medicina di emergenza e urgenza, istruttore nazionale IRC – Italian Resuscitation Council e direttore scientifico del centro di simulazione della USL Umbria 1.
Per quanto riguarda la direzione della struttura complessa di Chirurgia Epato-Bilio-Pancreatica, il dott. Alberto Patriti, vincitore dell’avviso pubblico, ha comunicato formalmente la rinuncia all’incarico.
Ricordiamo che si sono concluse nei mesi scorsi le nomine dei seguenti direttori di struttura complessa: Cardiochirurgia, dott. Marcello Bergonzini, Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, prof. Efisio Puxeddu, Medicina d’Urgenza, prof.ssa Cecilia Becattini, Neurochirugia, dott. Carlo Conti, Patologia Clinica e Ematologia, dott. Alfredo Villa, Clinica Osterico-Ginecologica-PMA, prof. Sandro Gerli, Ostetricia e Ginecologia, dott. Saverio Arena, Oncologia, prof. Mario Mandalà, Chirurgia Pediatrica, dott. Marco Prestipino, Medicina del Lavoro, prof. Marco Dell’Omo.
Per quanto riguarda la direzione della struttura complessa di Chirurgia Epato-Bilio-Pancreatica, il dott. Alberto Patriti, vincitore dell’avviso pubblico, ha comunicato formalmente la rinuncia all’incarico.
Rimangono da indire gli avvisi di selezione pubblica per le strutture complesse di Chirurgia Plastica, Gastroenterologia e endoscopia digestiva, Cardiologia, Psicologia, Direzione Medica e S.I.T.R.O. con le quali si giungerà alla completa applicazione del protocollo d’intesa Regione e Università.