Ordine dei giornalisti: nuove regole per gli aspiranti pubblicisti

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Ordine dei giornalisti: nuove regole per gli aspiranti pubblicisti. Provvedimento in vigore dal 1° aprile

   

Il Consiglio nazionale dell’Ordine ha approvato l’istituzione di un nuovo Registro per l’iscrizione all’Albo dei Giornalisti – Elenco pubblicisti.

Dal 1°aprile 2020 gli aspiranti pubblicisti avranno infatti 90 giorni di tempo, a partire dalla pubblicazione dei primi articoli/servizi – regolarmente retribuiti – su testata registrata, per presentare all’Ordine dei Giornalisti della propria regione “Domanda di iscrizione al Registro per gli Aspiranti Pubblicisti”. Potrà così l’OdG, a tutela anche del lavoro di chi affronta il biennio di formazione, anticipare parte delle verifiche oggi effettuate dagli Ordini territoriali soltanto al termine del percorso.

Di fatto, fino ad oggi, gli organi competenti si sono trovati non di rado ad esaminare domande di iscrizione all’elenco pubblicisti prive dei requisiti fondamentali – con le conseguenti ricadute, ritardi, sull’iscrizione -, tra cui un numero insufficiente di articoli rispetto a quello richiesto, una retribuzione non adeguata – inferiore al minimo annuale fissato dagli Ordini regionali o con documenti fiscalmente non validi -, pubblicazione su testate non registrate in Tribunale o prive di direttore responsabile. E ancora non ammissibili attività di ufficio stampa, discontinuità nella pubblicazione degli articoli o articoli non firmati.

Dal 1° aprile l’iscrizione al Registro permetterà invece di monitorare il percorso dell’aspirante pubblicista determinando tra l’altro, da subito, una fondamentale presa di coscienza dei diritti e dei doveri alla base della professione giornalistica.

Nell’arco del biennio gli iscritti al Registro dovranno assolvere all’obbligo formativo seguendo i corsi, frontali o online, per un minimo di 20 ore, che gli Odg regionali organizzeranno appositamente. In Umbria, dove questo accade già dal 2009, verrà di fatto programmata nell’arco di un anno una doppia sessione del corso pre-iscrizione all’Albo.

Sono esentati da questa nuova disciplina gli aspiranti pubblicisti che hanno iniziato la loro attività giornalistica, in modo continuativo e retribuito, prima del 31 dicembre 2018, quindi ormai prossimi all’iscrizione. Tutti gli altri avranno 90 giorni di tempo, dalla entrata in vigore del Registro, per comunicare l’inizio della propria attività all’Ordine dei Giornalisti della regione di residenza.

Si sottolinea che l’iscrizione al Registro per aspiranti pubblicisti non vuol dire rilascio della tessera professionale, che avverrà soltanto dopo la delibera di iscrizione all’Albo, né tantomeno nuovo status giuridico o abilitazione. L’iscrizione è semplice presa d’atto da parte dell’OdG regionale della presenza di nuovi aspiranti pubblicisti.