Nascono i Civici per l’Altotevere: rispondiamo al bisogno di sana politica

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A Città di Castello presentata l’associazione politica presieduta da Michele Gambuli – Incontri sul territorio per ascoltare esigenze e proposte dei cittadini. Priorità: la sanità

   

È stata tenuta a battesimo a Borgo di Celle, sulle colline che sovrastano Città di Castello e da cui simbolicamente lo sguardo abbraccia tutta la valle sottostante, la neonata associazione politica Civici per l’Altotevere. All’incontro di presentazione che ne ha ufficializzato la costituzione, martedì 4 luglio, era presente tutto il gruppo dirigente e alcuni soci. A guidare l’associazione è il presidente Michele Gambuli affiancato dai vicepresidenti Gregorio Chiarioni e Barbara Cucchiarini Baldicchi. Tesoriera è stata eletta Mirella Bianconi e segretario Andrea Chiapponi. A completare l’organigramma un direttivo composto da sette persone. Da segnalare tra i soci fondatori e promotori la consigliera comunale Luciana Bassini, già candidata sindaco di Città di Castello.

“La costituzione dell’associazione Civici per l’Altotevere – ha spiegato Gambuli – risponde a un bisogno che si stava diffondendo sempre più tra persone che avevano avuto esperienze di militanza politica in partiti tradizionali oppure avevano svolto ruoli di amministratori locali. Risponde a un’insofferenza verso questo tipo di impegno politico che non sempre risultava aderente alle attese di chi ne faceva parte e neanche della comunità che intendeva rappresentare e tutelare. E tuttavia, nonostante le sirene dell’antipolitica che da vent’anni imperversano nel Paese, c’è ancora bisogno di sana politica perché altrimenti la nostra libertà è a rischio. Io – prosegue il presidente di Civici per l’Altotevere – sono figlio di un’epoca in cui ebbe grande successo la canzone di Giorgio Gaber che recitava: ‘libertà è partecipazione’. Ecco, se non c’è partecipazione, se non c’è modo di influire nella vita pubblica, di contribuire con originalità e disinteresse al nostro destino comune, qualcosa in noi si inaridisce. E anche la nostra apparente libertà non è in realtà più tale perché subiamo gli avvenimenti e non siamo in grado invece di dominarli, guidarli o orientarli, senza presunzione ma con responsabilità”.

Durante la riunione operativa, i soci dell’associazione hanno innanzitutto deciso di promuovere contatti sul territorio e di dar vita a iniziative di incontro e confronto con le numerose associazioni già attive sulla Valle. Oltre che per farsi conoscere, questi incontri dovranno consentire di conoscere meglio le principali problematiche sentite dai cittadini. Altro obiettivo, quello di coinvolgere i giovani e farsi megafono dei loro disagi.

“Mi piace pensare a questa associazione – ha commentato il vicepresidente Chiarioni – come a un veicolo di trasmissione delle idee e iniziative dei nostri soci, ma anche di tutti coloro che vogliono dare un contributo alla risoluzione dei principali problemi dell’area, siano economici, sociali o ambientali. Il nostro obiettivo è quindi quello di portare e trasmettere le nostre idee e iniziative anche alle amministrazioni locali in modo da poterle realizzare. Siamo pieni di entusiasmo per questa avventura”. “Sentiamo come dovere civico – ha dichiarato la vicepresidente Cucchiarini Baldicchi – l’impegnarci per cercare di migliorare sotto ogni aspetto la vita dei cittadini. Siamo a disposizione della cittadinanza per accogliere proposte e idee. Noi metteremo in campo tutte le nostre conoscenze: ci avvaliamo infatti di persone che hanno grandi competenze in vari campi. Vogliamo insomma dare il nostro contributo. Tra le priorità su cui stiamo puntando il dito, adesso, c’è la sanità e i problemi che la interessano. Stiamo lavorando per proporre idee e soluzioni”.