Monastero Santa Rita di Cascia: 2.000 camici all’Ospedale Bellaria di Bologna

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Monastero Santa Rita di Cascia: 2.000 camici all’Ospedale Bellaria di Bologna.Destinati i primi fondi raccolti con il Kit del Pellegrino

   

Sono stati consegnatiquesto pomeriggio ai medici e agli infermieri dell’Ospedale Bellaria di Bologna 2.000 camici acquistati dalla Fondazione Il Bene, con la donazione giunta loro dal Monastero Santa Rita di Cascia. Le monache agostiniane, infatti, hannodonato 7.320 euro alla onlus bolognese, che da anni aiuta uno degli ospedali oggi in campo nella lotta al Coronavirus, destinando i primi fondi raccolti dalla campagna #isolatimanonsoli con il Kit del Pellegrino.

Colmo di gioia e gratitudine, il messaggio della Madre Priora, Suor Maria Rosa Bernardinis rivolto ai devoti, che hanno permesso con la loro carità questa opera di bene. “Grazie a voi, abbiamo contribuito ad assicurare protezione al personale sanitario dell’Ospedale Bellaria di Bologna, che si sta prendendo cura della vita di chi è malato, esponendosi a molti pericoli. In questi giorni difficili, la nostra preghiera si leva alta in cielo ogni giorno per tutti e unita alla vostra diventa opera tangibile e si fa azione a tutela della vita, una freccia nell’arco del bene. Una preghiera che, attraverso la campagna #isolatimanonsoli, con l’aiuto di tutti può diventare ancora carità concreta per chi ne ha bisogno”.

LA CATENA DEL BENE

È grazie ai devoti che hanno donato, scaricando il Kit del Pellegrino per pregare Santa Rita e facendo concreto un gesto di carità, che il monastero di Cascia ha potuto tendere la manoalla Fondazione Il Bene, portando il suo aiuto, attraverso i dispositivi di protezione sempre più difficili da reperire, agli operatori sanitari che sono in prima linea nella lotta al virus, mettendo a rischio le loro vite.I devoti di Santa Rita, con il loro prezioso gesto di carità e amore, hanno permesso di dare origine ad una vera catena del bene, che farà la differenza per molti. La Fondazione Il Bene, infatti, lanciando la richiesta di aiuto al monastero agostiniano, a sua volta stava rispondendo all’appello rivolto dall’Azienda USL di Bologna, che segnalava un fabbisogno fondamentale di camici usa e getta da utilizzare nei padiglioni Covid-19. La Fondazione si è messa alla ricerca di questo articolo, fino a reperire la disponibilità di 2.000 pezzi di camici in polipropilene, provenienti dalla Cina. Camici acquistati poi grazie al contributo dei devoti benefattori del Monastero Santa Rita di Cascia.

I camici sono stati ritirati e consegnati dal Presidente della Fondazione Il Bene Francesco Rosetti e dal dottor Fabrizio Salvi, neurologo responsabile del Centro il BeNe, dell’Ospedale Bellaria di Bologna. Entrambi hanno voluto inviare ai devoti ritiani il loro profondo ringraziamento per l’importante donazione ricevuta. “Proprio oggi – ha sottolineato il dottor Salvi – le notizie parlano di 94 medici e 26 infermieri deceduti dall’inizio della pandemia, che vede oltre 10mila sanitari contagiati. La nostra categoria è quella più esposta e purtroppo a rischio, soprattutto se vengono a mancare i necessari presidi di protezione. Ecco perché siamo molto grati a tutti coloro che hanno reso possibile l’acquisto di questi preziosi 2.000 camici, che ora andranno a proteggere la salute e la vita di molti medici ed infermieri, permettendo loro di continuare ogni giorno in sicurezza ad operare al fianco dei malati per sconfiggere il virus”.