La Cisal Umbria si afferma per la prima volta anche nella scuola

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La Cisal Umbria si afferma per la prima volta anche nella scuola. A renderlo noto è Vincenzo Filice, segretario generale regionale, analizzando i risultati delle elezioni Rsu

“I dati in nostro possesso seppure ancora parziali affermano un buon risultato per la Cisal (Confederazione italiana sindacati autonomi lavoratori) che si afferma in numerosi enti pubblici delle Province di Perugia e Terni. E per la prima volta ci siamo anche affermati nel settore scuola”.

   

A dirlo è Vincenzo Filice, segretario generale regionale della Cisal Umbria, analizzando i risultati delle elezioni Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie) che si sono tenute dal 17 al 19 aprile in tutti gli uffici pubblici della regione.

“Nel capoluogo umbro – prosegue il segretario Filice – la Cisal si conferma come uno dei punti di riferimento dei lavoratori. I dipendenti pubblici hanno premiato lo sforzo dei sindacati autonomi che hanno determinato il ritorno al tavolo, ricorrendo alla Corte costituzionale e non firmando il contratto per l’esiguità delle somme e non inchinandosi alle richieste della politica”.

La Cisal ha presentato diversi candidati in organizzazioni sindacali di comparto, presentando i propri dirigenti sindacali in  liste autonome, piazzandosi come primo sindacato all’Inail, secondo all’Adisu ed eleggendo rappresentanze in Regione, nei due Comuni di Perugia e Terni e nella scuola.

“Siamo la prima organizzazione sindacale autonoma  – conclude Filice – e questo dimostra che i lavoratori hanno voluto premiare chi li ascolta senza andare a braccetto con la politica, come fanno oramai da troppo tempo altre sigle sindacali. Grazie ai nostri candidati, agli eletti e ai nostri dirigenti che si sono impegnati sul territorio e a tutti coloro che hanno espresso una preferenza per noi: da oggi ripartiamo con ancora più convinzione, agendo solo per la difesa dei diritti dei lavoratori. Rivolgo infine un particolare ringraziamento per il lavoro svolto a Luigi Bello (Inail), Patrizia Ciminati (Inps), Luigi Longobucco per il risultato ottenuto all’Adisu e Carlo Sforna e Rosamaria Caruso per il comparto scuola”.