Rinnovati lo Statuto e i vertici, allargato il Consiglio Direttivo, reclutati più dirigenti in servizio rispetto a quelli in pensione: ecco tutte le cariche
Il nuovo presidente di Federmanager Perugia è Alessandro Castagnino. Già vicedirettore generale di Confindustria Umbria, una carriera lavorativa di 40 anni all’interno di Confindustria, è stato eletto dal nuovo consiglio direttivo, insieme al vicepresidente Giuseppe Chiari, direttore operativo nel Gruppo Margaritelli, e al Tesoriere dell’Associazione Daniela Farinelli, direttrice della Cassa Edile provinciale.
Consiglio direttivo e Collegio dei revisori: i componenti. Federmanager Perugia, che rappresenta ed assiste più di 250 dirigenti industriali e quadri apicali a livello territoriale, ha completato così l proprio percorso di rinnovamento, iniziato i primi di maggio con l’Assemblea straordinaria che ha modificato lo Statuto, allargandolo il Consiglio direttivo da 11 a 14 membri e, soprattutto, aumentando la presenza di dirigenti in servizio, rispetto a quelli in pensione. Successivamente, l’assemblea ordinaria, alla presenza del vicepresidente nazionale, Valter Quercioli, ha provveduto all’elezione del nuovo Consiglio direttivo e del Collegio dei revisori, rinnovato con l’inserimento di ben 7 nuovi componenti. Il nuovo organismo, che resterà in carica per un triennio, risulta dunque ora così composto: Anna Anchino, Maurizio Beati, Alessandro Castagnino, Giuseppe Chiari, Mauro Fagioli, Daniela Farinelli, Carlo Felici, Stefano Laurenti, Stefano Maria Perelli, Renato Perovich, Giorgio Ragni Calzuola, Vincenzo Rossi, Nagien Sabbaghian, Enrico Vianello. Il Collegio dei revisori è invece composto dai dirigenti Alberto Bartolini, Antonio De Angelis e Francesco Paradisi.
Castagnino si è dichiarato sin da subito particolarmente onorato della fiducia raccolta da parte dei colleghi ed ha voluto ringraziare il presidente uscente, Roberto Peccini
“per l’ottimo lavoro svolto e per la cura e l’abnegazione con le quali che ha sempre operato a favore di tutti i colleghi associati”.
Gli obiettivi del mandato. Guardando al proprio mandato, Alessandro Castagnino ha già chiare le linee.
“Con il supporto fattivo e professionale dei colleghi Consiglieri– sottolinea il nuovo presidente –ci siamo posti l’obiettivo di ampliare l’operatività di Federmanager, rendendola ancora più attuale, efficace e presente nel contesto economico e sociale del nostro territorio”. Per dare corpo alle maggiori attività da mettere in cantiere, si è deciso di affidare sui Consiglieri le deleghe in capo a tematiche di particolare importanza quali “Formazione manageriale ed il Welfare”, “l’Energia”, “l’Intelligenza artificiale e la Cybersecurity”, la “Sostenibilità aziendale a 360 gradi” e la “Finanza straordinaria”.
“Partendo dalle attività di assistenza individuale che ci hanno sempre contraddistinto e per le quali l’apprezzamento dei soci e delle loro famiglie è sempre stato pressoché unanime – anticipa Castagnino – desideriamo traguardare percorsi di collaborazione integrazione funzionale con altre organizzazioni, a partire da quella più importante, Confindustria con la quale, a livello nazionale, condividiamo già organismi comuni quali FASI, Previndai, Fondirigenti e 4Manager. Salvaguardando la natura di naturali controparti a livello contrattuale e tenuto conto delle proporzioni delle rispettive realtà associative, crediamo che possano esserci spazi di collaborazione importanti a livello di valorizzazione delle competenze in azienda e di capacità di interpretare i paradigmi delle sempre più serrate mutazioni di contesto, il tutto nell’ottica di preservare e rafforzare la competitività del nostro sistema industriale. Sia chiaro, il nostro è un auspicio e dovrà trovare la necessaria adesione, ma sono molti i temi di comune interesse e quindi di fondamentale importanza per la crescita della nostra regione a livello economico e sociale. Per questo siamo ottimisti”.
Una collaborazione
“che vediamo anche nei confronti degli Ordini professionali e che abbiamo già positivamente sperimentato con gli Ingegneri, ma anche in relazione con organismi associativi non regolamentati, come abbiamo già intrapreso con AIDP Umbria, l’associazione dei Direttori del personale, con la quale abbiamo sottoscritto un Patto di collaborazione permanente e la cui presidente Anna Anchino, è appena entrata nel nostro Consiglio. Integrandoci e facendo sistema – conclude il nuovo presidente – potremo efficientare al massimo il nostro operato, non sovrapponendo iniziative simili, ma collaborando a costruire momenti di arricchimento e divulgazione, non solo per i nostri associati, ma anche per tutta la comunità economica, sociale e professionale del nostro territorio”.