Foligno: la questura chiude un bar per sette giorni

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La musica era troppo alta e il gestore ha inveito contro la polizia

   

Teneva la musica a un volume troppo alto in tarda serata e all’arrivo della polizia, avrebbe inveito contro gli stessi agenti: al titolare del bar a ridosso del centro storico di Foligno, è stata notificata dal personale del commissariato, la sospensione temporanea dell’autorizzazione allo svolgimento dell’attività, firmata dal questore di Perugia.

Il locale dovrà rimanere chiuso per sette giorni a decorrere da sabato 23.

Il provvedimento di sospensione della licenza commerciale – spiega la questura – è stato adottato ai sensi dell’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, sulla scorta di un recente episodio. Qualche settimana fa, infatti, i poliziotti erano dovuti intervenire presso il bar a seguito di una segnalazione di musica ad alto volume nella tarda serata.

Una volta invitato il titolare del bar ad abbassare il volume della musica per non disturbare il riposo dei residenti, questi non solo non aveva ottemperato, ma aveva anzi iniziato ad inveire – insieme ad alcuni clienti – contro i poliziotti. A fatica, la volante era riuscita ad ottenere quanto richiesto, e tuttavia, poco dopo, il gestore del bar aveva ripreso con la musica a tutto volume, tanto che la sala operativa del commissariato aveva ricevuto nuove segnalazioni. Per l’accaduto – riferisce la questura – “considerati i profili di disturbo della quiete delle persone ed il connesso potenziale pericolo per l’ordine pubblico, nonché in ragione dello spregio nei confronti delle Istituzioni dimostrato dal titolare del pubblico esercizio”, il questore di Perugia, all’esito di accurata istruttoria, ha disposto la chiusura del bar per i prossimi sette giorni.