Firmato il protocollo d’intesa per lo Sportello a 4 Zampe

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Sono 245 mila 806 i “mi piace” nella pagina Facebook dello Sportello 4 Zampe inserita nell’ambito di un progetto regionale di comunicazione sul tema della tutela degli animali da affezione: il dato è stato comunicato stamani dall’assessore regionale alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, nel corso di un incontro che si tenuto a Palazzo Donini in occasione della firma del Protocollo d’Intesa tra la Regione Umbria, le Province di Perugia  e di Terni, l’Anci, l’Usl Umbria 1, l’Usl Umbria 2 e il Dipartimento di Medicina veterinaria dell’Università degli Studi di Perugia, proprio con l’obiettivo di mantenere e potenziare l’attività dello Sportello a 4 zampe. Per la Regione Umbria il documento è stato firmato dall’assessore Barberini, per la Provincia di Perugia, dal vicepresidente Roberto Bertini, per la Provincia di Terni, dal consigliere e sindaco di San Gemini, Leonardo Grimani, per l’Anci Umbria, dal Presidente Francesco De Rebotti, per USL 1 il Direttore Sanitario Pasquale Parise, per USL2 il Direttore Generale Imolo Fiaschini, per il Dipartimento medicina veterinaria, il Vicedirettore Antonio Di Meo. Erano presenti, accompagnati dai loro amici a quattro zampe, molti rappresentanti delle associazioni di volontariato che, a vario titolo, sono impegnate nella tutela degli animali.

 “La Regione riconosce, promuove e valorizza il ruolo degli animali di affezione nella vita della collettività e del singolo individuo – ha detto l’assessore Barberini – Di conseguenza, siamo soddisfatti di poter potenziare un servizio utile a tutta la comunità che riserva grande attenzione agli animali, in particolare cani e gatti. L’attività dello Sportello, avviato dalla Provincia di Perugia nel 2001, con l’attuazione della riforma delle Province rischiava di essere lasciato nel dimenticatoio. Al contrario, la Regione in collaborazione stretta con le altre istituzioni firmatarie del Protocollo, ha creato una rete che permetterà, non la sopravvivenza del servizio, ma il potenziamento dello stesso”.

Proseguendo l’assessore ha ricordato che

“uno dei principi a cui si ispira il Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018 è di riconoscere il valore della comunicazione, nelle sue diverse sfaccettature e modalità espressive e tecnologie anche per aumentarne le competenze e favorirne il coinvolgimento su varie tematiche. In questo contesto è stato avviato il programma ‘ComuniCare’ volto a favorire e sviluppare azioni comunicative nei confronti della popolazione per promuovere stili di vita salutari, favorire l’adesione ai programmi di sanità pubblica. Tra i progetti è inserito anche “Lo sportello a 4 zampe strumento unico di comunicazione per i diritti degli animali” il cui obiettivo generale è di migliorare la comunicazione sul tema della tutela degli animali da affezione. Lo Sportello a 4 zampe della Provincia di Perugia si è evoluto nel tempo fino a utilizzare Facebook come  principale strumento di comunicazione. Ciò ha permesso di estendere in modo virale i rapporti tra le istituzioni competenti e tra i cittadini, garantendo una pronta risposta alle situazioni contingenti e a rischio, quali smarrimenti di animali, ritrovamenti, abbandoni, bocconi avvelenati, segnalazioni di maltrattamenti e molto altro, nonché la riduzione del fenomeno del randagismo anche attraverso la promozione delle adozioni. Pertanto – ha concluso l’assessore dopo aver ringraziato tutte le figure che hanno contribuito e continuano a sostenere questa esperienza – abbiamo ritenuto necessario creare una rete di collaborazioni tra la Regione Umbria – Direzione Salute, Welfare, Organizzazione e Risorse Umane, le Province di Perugia e di Terni, l’ANCI, le ASL Umbria 1 e 2, il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Perugia, proprio con l’obiettivo di sostenere l’iniziativa anche attraverso un sito web interistituzionale”.

Tutti i rappresentanti delle istituzioni firmatarie del documento, a partire dalle Province di Perugia e Terni, hanno espresso soddisfazione per il mantenimento di un servizio che rappresenta sempre di più un punto di riferimento per i cittadini umbri, ma anche per altri territori.