“Festival delle corrispondenze”: viaggio nel tempo tra passato e futuro della comunicazione epistolare

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Mostre, convegni, presentazioni di libri, spettacoli teatrali e musicali animeranno antiche ville, vicoli, piazzette. A disposizione angoli di lettura e scrittura. Un percorso nel lungo viaggio della corrispondenza in un luogo unico e incantevole, un piccolo borgo affacciato sul lago Trasimeno. Tutto ciò è il “Festival delle Corrispondenze: dal manoscritto al digitale”, la cui quarta edizione, in programma a Monte del Lago di Magione dall’11 al 13 settembre, è stata presentata oggi a Perugia presso Palazzo Donini. L’evento è organizzato dal Comune di Magione, Associazione AONIA e Associazione culturale pro Monte del Lago con il sostegno dell’Isuc (Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea). L’idea di realizzare il festival a Monte del Lago non è casuale. La ricca corrispondenza tra personaggi che hanno vissuto o sono nati in questo luogo (dalla poetessa Vittoria Aganoor al critico musicale Riccardo Schnabl; dal cartografo Bartolomeo Borghi alle facoltose famiglie che hanno abitato in questi luoghi tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento: Danzetta, Pompilj, Cesaroni, Guglielmi etc.. rendendolo uno dei luoghi in cui l’aristocrazia e la ricca borghesia della Bella Époque di tutta Italia amava soggiornare) hanno rappresentato la base su cui costruire un format culturale di ampio respiro legato alle lettere. La fitta serie di appuntamenti che compongono il programma ha un unico tema comune, la lettera e tutte le sue derivazioni più contemporanee: sms, email, fino alle corrispondenze più avanguardistiche, moderni geroglifici tra smile ed emoticon, passando per l’inevitabile onnipresenza social network. Un mondo di scambi di informazioni, emozioni, notizie che dopo centinaia di anni ha visto lentamente scomparire il suo supporto fisico fondamentale, la carta, ma di cui rimane l’elemento sostanziale, quello del desiderio di scambio e di contatto tra individui. Tra gli eventi di punta che qualificano l’edizione 2015 il convegno di studio di domenica 13 settembre dal titolo “Voci dal Novecento: lettere di guerra e di pace” durante il quale si ascolteranno le voci di politici, scrittori, giornalisti e intellettuali che hanno profondamente segnato il secolo scorso con il loro pensiero. Tra i momenti musicali, da segnalare il concerto della serata finale con “Lettere del manicomio” di e con Simone Cristicchi. Uno spettacolo emozionante che racconta le storie, tra musica letture e canzoni, tratte dalle centinaia di fogli manoscritti rinvenuti nel 1980 a Volterra nel manicomio di San Girolamo. Nell’ambito del festival verranno inoltre premiati i vincitori della XVI edizione del premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj.  La prima sezione dell’edizione 2015, riservata a opere in lingua italiana nelle quali vengono pubblicati carteggi e/o corrispondenze epistolari di figure rappresentative, in ambito culturale, della società italiana è stata vinta dal carteggio A presto dunque e per sempre, Lettere 1955-1990, il volume che raccoglie la corrispondenza inedita tra Elena Croce e Marìa Zambrano, pubblicata da Archinto con un saggio introduttivo e un apparato critico di Elena Laurenzi.