E’ nato a Perugia il Coordinamento umbro delle comunità educative

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E’ nato nei giorni scorsi,  a Palazzo Cesaroni di Perugia,  il primo Coordinamento umbro delle comunità educative per persone di minore età, composto da ventisette educatori in rappresentanza di sedici enti gestori, trentasette Comunità e tre Coordinamenti: lo ha annunciato il Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza,  Maria Pia Serlupini,  che ha sostenuto e patrocinato da subito l’idea di costituzione del coordinamento. “Dopo il seminario del 14 ottobre scorso su “Comunità educative: tra opportunità e rischi” e le proposte emerse dai lavori di gruppo che si sono svolti in quell’ambito – ha detto Serlupini, l’istituzione di un Coordinamento regionale delle comunità rappresenta la volontà di continuare un percorso importante. Il Coordinamento è di fatto  un ‘laboratorio’ dove incontro, confronto, scambio di esperienze, formazione comune ed integrata con professionisti di altri servizi permetteranno di costruire  quella rete indispensabile per gli operatori e  capace di garantire la migliore qualità di interventi per bambine e bambini, ragazze e ragazzi temporaneamente fuori dalla famiglia di origine. Non abbiamo bisogno di inutili e a volte strumentali polemiche – ha concluso il Garante, ma di strategie adeguate che sappiano dare risposte a chi è già stato segnato da storie difficili, ed interventi capaci di favorire progetti di vita a cui ogni minore di età ha diritto”. Il  Coordinamento si è dotato di strumenti di comunicazione e ha stabilito quattro temi su cui lavorare. Con il  supporto di strumenti informatici per il lavoro a distanza l’organismo è impegnato su tutto il territorio regionale per:  dare un  contributo al nuovo Piano sociale regionale, fornire una proposta di legge quadro su “minori fuori famiglia”,  un piano di formazione e confronto regionale e nuove modalità di comunicazione. “In un mondo sempre più complesso – è stato detto – anche le persone di minore età, che temporaneamente si trovano a dover vivere lontano dalla propria famiglia, richiedono nuove risposte e una nuova qualità delle azioni messe in campo a loro sostegno”. Di seguito l’elenco dei partecipanti all’incontro ed i recapiti del coordinamento. Per le comunità educative: Yaguine Fode, La Meridiana, Il Sentiero, Ulisse, Casa Concer, Casa del Sole, Passo Stella, Bethel, Orsa Maggiore, Il Tucano, La Ghibellina, Il Melograno, La Caravella, Casa di Francesco, Il Sentiero dei Tigli, Il Paguro, Il Sentiero, La Tenda, Casa di Pollicino, Casa di Pollicino 1,  Casa di Pollicino 2, Getta le Reti, Fuori le Mura, Sogno di Maria, Nulla è Impossibile, Santa Chiara, Isola che non c’è, La Tribù, La Casa di Pietro, La Ghianda, La Casa della Tartaruga, Il Porto Riparato, S. Lucia, S. Lucia 1, Fast Track; per gli enti gestori: ARCI, BorgoRete, CIPSS, Quadrifoglio, ACTL, Gaia, Il Sicomoro, La Goccia, La Locomotiva, La Tenda, Nuova Dimensione, Papa Giovanni xxiii, Piccolo Carro, POLIS, S. Lucia, Società della Salute; coordinamenti: CNCA, CNCM, Papa Giovanni XXIII. Per contatti: cuce328@gmail.com