Diminuiscono gli infortuni in agricoltura durante il covid anche in Umbria

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Diminuiscono gli infortuni in agricoltura durante il covid anche in Umbria. Confagricoltura lo rende noto durante la Giornata per la sicurezza e la salute sul lavoro

   

Durante la Giornata Mondiale per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro che si celebra il 28 aprile, anche Confagricoltura ribadisce il proprio impegno a fianco delle imprese agricole con i loro addetti, per sviluppare una sempre migliore qualità del lavoro e, conseguentemente, delle produzioni.

Secondo l’ultimo Report INAIL, nel 2020 a livello nazionale si è registrata una significativa diminuzione del numero di denunce di infortuni in agricoltura, anche se il settore non ha smesso di produrre: 26.287 casi, rispetto ai 32.692 del 2019. Il calo che emerge dal confronto tra gli open data mensili dell’Inail rilevati al 31 dicembre del 2019 e del 2020 è pari al 19,6%. Anche per l’Umbria si evidenzia una riduzione, con un dato ancora più basso rispetto al nazionale (-15,3%). I casi nel 2020 sono 696, mentre nel 2019 erano 820.

Riguardo alla pandemia, il Report sugli infortuni da Covid riporta che nel periodo di emergenza, sia per le caratteristiche del lavoro agricolo, con attività svolte prevalentemente all’aperto, sia per l’applicazione corretta delle norme e dei protocolli di prevenzione, le denunce di infortunio da covid-19 in agricoltura rappresentano appena lo 0,3% del totale, con una percentuale simile sia a livello nazionale che umbro.

Lo sforzo per aumentare il livello di innovazione e tecnologia, unito alle buone pratiche, si dimostra vincente – rileva la più grande organizzazione datoriale agricola – e il risultato è una progressiva diminuzione degli infortuni nel corso degli anni, ma anche migliori condizioni di salute per gli addetti. L’utilizzo di macchine moderne più performanti, inoltre, contribuisce alla riduzione degli sforzi fisici durante lo svolgimento delle operazioni manuali, ancora molto rilevanti in determinate fasi lavorative, come la raccolta.

Il Bando ISI–Agricoltura, che destina risorse per l’acquisto o il noleggio di mezzi e macchinari più efficienti che favoriscono una concreta innovazione garantendo maggiore sicurezza – evidenzia Confagricoltura – può contribuire in modo importante a ridurre i rischi sul lavoro.

In questo periodo di profondo cambiamento e anche di incertezze, fondamentale – ad avviso di Confagricoltura – è la formazione dei lavoratori, che vanno supportati nel percorso professionale. L’Organizzazione degli imprenditori agricoli infatti organizza corsi di aggiornamento sui temi della sicurezza sul lavoro per i propri addetti e operatori, promuovendo inoltre il welfare aziendale, che è il fiore all’occhiello in molte realtà rappresentate da Confagricoltura su tutto il territorio nazionale ed anche in Umbria.

Celebrare questa Giornata mondiale – conclude la Confederazione – rappresenta quindi un momento di riflessione e di stimolo a continuare su questa strada che valorizza competenze e peculiarità di un settore chiamato ad affrontare importanti sfide per l’Umbria, il Paese e per tutti i cittadini.