Consegnate a Norcia 60 soluzioni abitative d’emergenza. La Presidente della Regione: “Ora possiamo occuparci della ricostruzione”
“Con la consegna delle casette e la prossima assegnazione già programmata, si concluderanno tutti gli interventi relativi agli alloggi alternativi per i cittadini e le operazioni di messa in sicurezza. Di conseguenza, siamo nelle condizioni di occuparci centralmente della ricostruzione”.
Lo ha detto la presidente della Regione Umbria in occasione della consegna delle chiavi di altre 60 SAE, soluzioni abitative d’emergenza, nel territorio di Norcia. All’incontro, avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 28 febbraio era presente il sindaco della città.
La consegna interessa la Zona Industriale C (27) che vedrà completare così il lotto; una parte di casette disposte dell’area sita in prossimità della Madonna delle Grazie (28) e altre nella frazione di Casali di Serravalle (5).
Relativamente alla ricostruzione, la presidente ha ricordato che
“con l’approvazione dei piani di ricostruzione delle opere pubbliche si avvia una fase importante per una ricostruzione di qualità nei comuni ricompresi nel cratere che si concretizza con l’assegnazione di incarichi di progettazione per l’edilizia scolastica, beni culturali e tutto il patrimonio pubblico. Questo pacchetto di opere finalizzate all’avvio di un percorso di ritorno alla normalità potrà contare su risorse pari a oltre 300 milioni di euro”.
Parallelamente, per la ricostruzione privata
“l’operatività dell’Ufficio speciale per la ricostruzione consentirà di affrontare in maniera organica tutte le richieste dei cittadini potendo, anche in questo caso, contare sulla copertura finanziaria del fabbisogno”.