Città di Castello: riceve bolletta pazza da oltre 6mila e 400 euro e va allo Sportello polifunzionale della Provincia

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Rischia di rimanere al freddo senza riscaldamento una famiglia del comprensorio altotiberino che si è vista recapitare una bolletta “pazza” di oltre 6mila e 400 euro (6.476,48 per la precisione) che dovrà essere saldata entro pochi giorni pena appunto il distacco dalla rete di approvvigionamento del gas. Con l’inverno alle porte e la presenza di minori fra le mura domestiche, la situazione è destinata ad assumere connotati a dir poco preoccupanti, in un momento tra l’altro di profonda crisi ed incertezza economica per le famiglie. Del caso se ne stanno occupando i legali tifernati, Dario Pellegrini ed Andrea Serafini, che dal giugno 2014, presso lo Sportello Polifunzionale della Provincia di Perugia (tutti i giovedì dalle ore 15 alle ore 17 in via Martiri della Libertà), svolgono un importante servizio di informazione, assistenza e consulenza ai cittadini per conto di ACU Umbria, l’Associazione Consumatori Utenti. “Il malcapitato utente, padre di famiglia con minori a carico si è rivolto allo sportello della Provincia di Perugia lamentando di aver ricevuto una bolletta relativa alla fornitura del gas per riscaldamento ed energia elettrica che sfiora i 6mila e 500 euro per presunti conguagli da saldare. Con riferimento al metano, col passare del tempo – precisano gli avvocati Pellegrini e Serafini – si accorge che le bollette arrivano saltuariamente e recano importi di poco conto. Insospettito, e temendo l’arrivo di un conguaglio assai oneroso chiama ad inizio del corrente anno il call center per evidenziare la problematica dell’arrivo a singhiozzo delle fatture, facendo anche presente di provvedere a una tempestiva lettura effettiva del proprio contatore in quanto  la società di fornitura, dal 1/8/2012 data di attivazione del servizio, non l’aveva mai eseguita. Ebbene, dopo quella telefonata, nel luglio scorso riceve la bolletta  che calcola un conguaglio di ben 924 giorni per la somma di € 6.476,48! L’altro ieri, per finire, ha ricevuto la raccomandata di preavviso di distacco per morosità con il rischio di trovarsi, alle porte dell’inverno  e con minori a carico, senza gas.” “Ora come ACU Umbria – concludono i legali tifernati – provvederemo a contestare gli addebiti in sede di mediazione, ma preme soprattutto informare la collettività sul pericolo insito nelle mancate letture periodiche del contatore del gas da parte del fornitore (la legge ne prevede due all’anno per gli utenti)”. Una storia di disservizi e bollette “pazze” che va ad aggiungersi ai numerosi casi che quotidianamente l’Associazione Consumatori Utenti (A.C.U.) Umbria si trova ad affrontare negli otto sportelli polifunzionali della Provincia di Perugia con cui ha  siglato un accordo di collaborazione, fra cui appunto quello Polifunzionale di Città di Castello dove al 30 settembre 2015 si sono rivolti oltre 15.000 cittadini per svolgere tutte le funzioni e servizi dell’ente provinciale evitando perdite di tempo e spostamenti onerosi verso il capoluogo. Le utenze relative all’Acu relative a Città di Castello sono state 338. “La sinergia con la Provincia di Perugia e con i dipendenti che sul territorio svolgono con professionalità e dedizione il loro lavoro è senza dubbio efficace e costruttiva per venire incontro alle continue esigenze e problematiche che attanagliano le famiglie su diversi fronti: dalle questioni legate al consumo, alla ricerca del benessere, dalla qualità della vita, alla sostenibilità ambientale, dalla salvaguardia della salute alla corretta gestione del ciclo dei rifiuti e tanto altro”, ha dichiarato Giuliano Mancinelli, presidente di ACU Umbria che sottolinea inoltre come “numero di iscritti e pratiche espletate da legali e addetti dislocati su tutto il territorio provinciale e regionale sono in costante crescita”. Sportello polifunzionale di Città di Castello: inaugurato il 12 novembre 2010 con l’intento di potenziare l’attività di informazione e comunicazione verso la collettività e realizzare il decentramento amministrativo con cui la Provincia di Perugia ha realizzato gli Sportelli Polifunzionali situati nei principali Comuni del territorio. Si tratta di una forma di “succursali” che forniscono informazioni e servizi dell’Ente e che possono svilupparsi anche attraverso forme di collaborazione con altri soggetti pubblici o privati (enti locali, amministrazioni dello Stato, agenzie, associazioni, ecc.).  La realizzazione di questi Sportelli Polifunzionali permette, ad ogni cittadino, di ottenere informazioni e servizi della Provincia, senza onerosi spostamenti verso gli uffici centrali del capoluogo. Lo Sportello  polifunzionale di Città di Castello, collocato in via Martiri della Libertà n. 20, presso i locali della Casa Verde, dove è presente anche il Centro per l’Impiego e lo Sportello del Cittadino i servizi attivi, sono: acquisizione e protocollazione di tutte domande indirizzate alla Provincia, accesso ai documenti amministrativi, ricevimento pratiche del Servizio Controllo Costruzioni, richieste di attingimento e scarico di acque reflue, denunce pozzi, consegna tesserini pesca, consegna testi per l’esame di attività venatoria, servizi amministrativi alle imprese e alle persone in materia di occupazione/lavoro, servizio di orientamento al lavoro, bandi di concorso e di corsi di formazione, servizio di mediazione per imprese e persone fisiche, categorie protette (l. 68/1999), avviamento a selezione presso pubblica amministrazione (art. 16, l. 56/1987), servizio Eures, Punto Europa, per informazioni, documenti e servizi in materia europea, Sportello a 4 Zampe per informazioni e servizi in materia di tutela degli animali, Bookpoint in materia di ambiente e territorio. Collaborazione ACU Umbria: dal 5 giugno 2014 lo sportello di Città di Castello si è arricchito di un nuovo servizio, con la collaborazione con l’ACU Umbria, l’Associazione Consumatori Utenti. Personale qualificato di ACU Umbria è presente ogni giovedì dalle 15.00 alle 17.00 per fornire informazioni, assistenza e consulenza su vari argomenti tra cui truffe contrattuali, servizi finanziari, servizi assicurativi, contratti di locazione, pubblicità ingannevole, viaggi e turismo, tutela dei condomini, malasanità, solo per citarne alcuni. L’associazione offre i suoi servizi sia a persone fisiche che giuridiche. Questa fase operativa è frutto dell’accordo siglato nei mesi scorsi da Provincia di Perugia e Associazione Consumatori Utenti (A.C.U.) Umbria. L’utenza dello Sportello al 30 settembre 2015 è oltre 15.000, le utenze dell’ACU sono state 338.