“Ieri la Giunta regionale ha approvato la proposta di bilancio per il 2015. Quest’anno l’Umbria ha subìto tagli per 126 milioni di euro. Sono stati anni molto complessi per l’economia, per il lavoro e per i bilanci degli enti pubblici. Sono orgogliosa, grazie al supporto degli uffici della Regione e allo sforzo politico della Giunta, di non aver ‘MAI’ agito in questi 5 anni sulla tassazione autonoma della Regione”. E’ quanto scrive oggi, giovedì 5 marzo, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, in un post pubblicato sul suo profilo di Facebook. “Lo abbiamo fatto convintamente – prosegue la presidente Marini – per non appesantire le condizioni delle persone e delle famiglie già provate dalla crisi. Abbiamo salvaguardato la spesa sociale e dei principali servizi. Abbiamo cofinanziato i fondi europei usando interamente la programmazione a noi assegnata dall’Unione Europea. Abbiamo però ridotto drasticamente le spese generali, via immobili in affitto, via auto della Regione, riduzione del personale, abbattimento costi della politica”. “Penso che con concretezza – aggiunge – abbiamo dimostrato responsabilità politica e rigore, senza incidere su welfare e cittadinanza sociale (nidi, diritto allo studio, non autosufficienza, trasporto pubblico, ambiente, cultura). Questa è la Regione guidata dal PD e dal centrosinistra. Altri non mettono tasse, ma non hanno asili nidi pubblici, non fanno raccolta differenziata, non organizzano il trasporto pubblico urbano. Ma di questo – conclude la presidente – ne parleremo in campagna elettorale”.