Arriva in Umbria l’Appennino Bike Tour

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A Gubbio pedalata con la campionessa di sci Marta Bassino

   

Tremilacento chilometri dalla Liguria alla Sicilia in un mese, trecento comuni in 44 tappe, toccando 56 fra parchi e aree protette. Dopo le prime tappe in Liguria, Lombardia ed Emilia Romagna, è arrivata oggi in Umbria la quinta edizione dell’Appennino Bike Tour, la campagna sulla ciclovia dell’Appennino.

Organizzata da Legambiente e Vivi Appennino con Misura, la campagna ha l’obiettivo di realizzare e attrezzare un percorso ciclabile, promuovere aree interne e piccoli borghi attraverso una forma di turismo dolce che coniuga mobilità sostenibile, sport e scoperta del territorio.

La conferenza stampa si è tenuta oggi a Gubbio, nel Parco del Teatro romano, presso la ciclo-officina Misura dove è stato collocato il nuovo pannello informativo dedicato all’App CicloAppennino, l’app gratuita realizzata da Misura che darà informazioni sempre aggiornate sull’itinerario della ciclovia. Hanno partecipato Marta Bassino, sciatrice, medaglia d’oro nel Parallelo dei Campionati Mondiali di Cortina 2021 e vincitrice della Coppa del mondo di Slalom Gigante nel 2021, Alessia Tasso, vice sindaca di GubbioSebastiano Venneri, portavoce nazionale Legambiente, Cristina Lupattelli, direttrice marketing Gruppo Colussi, Enrico Della Torre, direttore generale di Vivi Appennino, Enrico Melasecche, assessore alle Infrastrutture, trasporti, opere pubbliche e politiche della casa della Regione Umbria, Gabriele Damiani, assessore al Turismo e Sport del Comune di Gubbio, Silvio Barbero, vice presidente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Slow Food.

«La Ciclovia dell’Appennino è un esempio tangibile di buona collaborazione fra volontariato, imprenditoria privata e pubblica amministrazione – dichiara Sebastiano Venneri, portavoce nazionale Legambiente -. In questi anni abbiamo lavorato con i Comuni interessati e con il Ministero per disegnare un percorso meraviglioso che tocca luoghi preziosi e fragili. Grazie al contributo di Misura, il nostro partner commerciale, siamo riusciti ad attrezzarla facendone un prodotto turistico unico per il nostro Paese e dando una risposta efficace alla domanda di cicloturismo esplosa proprio in questi anniCi auguriamo che il modello messo a punto con Appennino Bike Tour possa essere replicato da altri soggetti per moltiplicare le occasioni di vacanze in bicicletta e le opportunità di crescita dei territori».

«L’Umbria è il cuore verde dell’Italia – dichiara Cristina Lupattelli, direttrice marketing Gruppo Colussi – nonché il luogo dove la nostra azienda ha le sue radici. Per questo siamo ancora più orgogliosi di riportare a Gubbio l’Appennino Bike Tour e di farlo insieme a Marta Bassino, una grande campionessa e una giovane donna impegnata insieme a noi per un futuro sostenibile. Speriamo che grazie alla app che abbiamo lanciato quest’anno i bellissimi territori umbri e di tutta la dorsale appenninica possano essere ancora più conosciuti e scoperti da turisti, in bicicletta e non solo. Siamo felici di accompagnare questo modello virtuoso, realizzato con i comuni, le associazioni, la società civile. Il nostro impegno per la sostenibilità è serio e concreto, stiamo portando avanti un percorso che rivede in chiave green in nostro sistema produttivo, dalla filiera al packaging, dagli approvvigionamenti energetici 100% da rinnovabili alla compensazione totale delle emissioni di CO2, fino a tre linee di prodotto carbon neutral».

«Con questa edizione di Appennino Bike Tour – spiega Enrico Della Torre, direttore generale di Vivi Appennino – iniziamo a mettere a sistema l’offerta dei territori e a definire il prodotto della più grande direttrice cicloturistica del nostro Paese. La nuova App e la guida rappresentano una grande opportunità per permettere a tutti di scoprire il tracciato, unitamente alle stazioni di ricarica e di assistenza e-bike posizionate in ogni Comune tappa. Grazie all’attenzione che continua a crescere attorno alla ciclovia dell’Appennino stiamo costruendo le basi per un concreto rilancio delle aree interne, in linea con quanto pianificato a partire dal G7 Ambiente di Bologna nel 2017. Intendiamo dare una risposta ai tanti piccoli Comuni e portare un nuovo indotto economico ed occupazionale in questi territori, permettendo lo sviluppo di queste aree. Per questo stiamo procedendo con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili all’installazione della segnaletica prevista per la prossima estate: oltre millecinquecento segnali urbani ed extraurbani che identificheranno l’itinerario».

«Siamo davvero orgogliosi del fatto che Gubbio sarà questo anno la sede dell’evento principale dell’Appennino Bike Tour – dichiara la vice sindaca Alessia Tasso – , questa città crede molto nella mobilità sostenibile quale chiave per lo sviluppo di un territorio come il nostro, inteso non solo come Comune ma come area interna, più vasta, a fortissima vocazione ambientale e naturalistica. In questo senso stanno prendendo vita importanti progetti di riqualificazione di percorsi, come quello del ex ferrovia riconvertita a ciclabile che collega Umbertide a Fossato di Vico. Ringrazio gli organizzatori per aver scelto la nostra città e ringrazio il mio collega Gabriele Damiani per l’impegno profuso in questi anni su questi temi. Sono anche particolarmente orgogliosa di poter nominare quest’anno gli ambasciatori dell’iniziativa, scelti perché con un grande amore per la città si prendono cura volontariamente degli spazi pubblici. A loro va il ringraziamento di tutta l’amministrazione, nell’auspicio che siano di vero esempio per tutti i cittadini e le cittadine».

Per l’amministrazione comunale è stata la vice sindaca del Comune di Gubbio Alessia Tasso a sottoscrivere il Manifesto per la democrazia energetica promosso da Legambiente e Kyoto Club che chiede di superare l’attuale modello centralizzato di produzione energetica fatto da grandi impianti alimentati a combustibili fossili, inquinanti e climalteranti a favore di una produzione da fonti rinnovabili e diffusa.

La fascia di Ambasciatore dellAppennino, il riconoscimento assegnato da Legambiente a quanti si sono distinti nell’attività di presidio e promozione del territorio, è stata assegnata a Luciana Senatore che si occupa di via Alessandrini, Renato Meniconi, che cura la rotatoria Crocifisso e Giancarlo Baldacci, che si occupa del Parco della Macchiettapremiati perché

“negli anni si sono distinti nella cura gratuita e disinteressata dello spazio pubblico della città, e per amore per Gubbio e per l’ambiente”.

È stato, inoltre, premiato il prof. Andrea Spaterna, presidente del Parco Nazionale Monti Sibillini, per

“l’impegno profuso nel promuovere e mettere a sistema un piano di mobilità dolce che punta ad evitare l’invasione delle auto in occasione della fioritura nella Piana di Castelluccio”.

È stata presentata la guida cartacea Appennino Bike Tour”, che racconta la ciclovia tappa per tappa, edita da Mondadori e curata da Sebastiano Venneri, con la prefazione di Francesco Guccini.

Durante il pomeriggio la sciatrice Marta Bassino ha dato il via alla consueta pedalata aperta a tutti per visitare i principali punti di interesse del borgo.

Da segnalare, infine, che le biciclette in forza allo staff di Appennino Bike Tour sono state rigenerate grazie al lavoro della cooperativa CSAPSA di Bologna, che forma e inserisce nel mondo del lavoro soggetti vulnerabili, e ricicla telai e componenti riutilizzabili.

Per quanto riguarda il percorso, dopo Citerna e Gubbio (PG) il tour prosegue il 1° luglio ad Assisi e Cerreto di Spoleto (PG), il 2 luglio ad Arquata del Tronto (AP) e ad Amatrice (RI), il 3 luglio in Abruzzo a San Demetrio Ne’ Vestini (AQ) e a Caramanico Terme (PE), il 4 luglio a Rivisondoli (AQ), il 5 a Guardiaregia (CB) e Pietrelcina (BN), il 6 a Guardia Lombardi (AV) e Muro Lucano (PZ), il 7 ad Abriola (PZ) e Pietrapertosa (PZ), l’8 luglio a Roccanova (PZ) e San Severino Lucano (Pz), il 13 ad Orsomarso (CS) e Sant’Agata di Esaro (CS), il 14 a San Benedetto Ullano (CS) e Aprigliano (CS), il 15 a Taverna (CZ) e Amaroni (CZ), il 16 a Fabrizia (VV) e Santa Cristina D’Aspromonte (RC) ed il 17 a Scilla (RC). Infine, la Sicilia: il 18 luglio a Monforte San Giorgio (ME) e Antillo (ME), il 19 luglio a Montalbano Elicona (ME) e a Bronte (CT), il 20 luglio a Capizzi (ME) e a Petralia Sottana, per concludere il viaggio il 21 luglio ad Alia (PA).