Aldo Amoni: “I Primi d’Italia non li ferma nessuno nemmeno le condizioni meteo”

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Il G20 della pasta lancia l’allarme: a rischio la leadership della pasta. Si chiude domenica 2 ottobre: appuntamenti per grandi e piccini e il pranzo con i 44 Gatti

“I primi d’Italia non li ferma nessuno, nemmeno le condizioni meteo. Venerdì abbiamo registrato grande affluenza di pubblico, nonostante le notizie che davano devastazioni e bombe d’acqua, abbiamo fatto tutto il programma escluso il concerto che abbiamo rimandato a sabato. Soddisfatti tutti i gestori dei villaggi, sabato ancora un’altra ‘vittoria’: la città piena con file ai villaggi. Domenica andiamo alla chiusura con il botto”.

   

Così Aldo Amoni, presidente di Epta Confommercio commenta l’andamento della 23esima edizione del festival nazionale dedicato ai primi piatti che venerdì 30 settembre ha proposto a Foligno un importante convegno nazionale, il G20 della pasta, coordinato dal giornalista enogastronomico Luciano Pignataro. Esperti e rappresentati di pastifici provenienti da Nord, Centro e Sud Italia hanno cercato di rispondere all’interrogativo ‘Di che pasta siamo?’. Da questa riunione, a cui hanno partecipato anche rappresentanti di Confagricoltura e il sindaco di Gragnano Paolo Cimmino, emerge un grido d’allarme: l’Italia rischia di perdere la leadership della pasta. La crisi di reperimento delle materie prime e l’aumento dei costi energetici sono alcune delle cause che fanno scattare l’allarme. Analizzate le cause della crisi, le richieste al nuovo governo: secondo i pastifici presenti a Foligno è indispensabile procedere a una campagna che valorizzi il Made in Italy e dare avvio alla formazione con una campagna di alfabetizzazione nelle scuole e tra i consumatori per migliorare la conoscenza della pasta dal punto di vista della qualità del prodotto. Ancora, si chiede il sostegno alla richiesta di un tetto massimo del prezzo del gas e una politica di sburocratizzazione per favorire l’accesso delle industrie alle fonti energetiche alternative.

Dopo questo importante momento di confronto e tante attività proposte, il festival I Primi d’Italia di Epta Confcommercio Umbria si avvia alla conclusione ma, prima di calare il sipario, ha in serbo un’altra giornata ricca di appuntamenti, domenica 2 ottobre. Accanto agli 11 villaggi del gusto in cui si possono assaggiare tipicità regionali, sono tante le iniziative a cui si può prendere parte, a cominciare da cooking show e intrattenimento sul palco di Largo Carducci, dalle 11 alle 22. Aprirà Rosalinda Ciarletti con la sua pappa al pomodoro, poi l’Università dei Sapori di Perugia con lo chef Daniele Guidantoni proporrà piatti vegani per lasciare il palco, alle 15, all’Associazione italiana celiachia Umbria con lo chef Marcello Ferrarini e il gluten free gourmet. Sarà poi la volta, alle 17, dello chef Enrico Pistoletti del ristorante AldiVino di Corciano in ‘Cio che non sembra non è’. Alle 19, sarà conferito il Premio I Primi d’Italia al professore ematologo Massimo Martelli e all’architetto e designer Stefano Chiocchini. L’intrattenimento è invece affidato alla P-Funking band che si esibirà alle 11.30 e alle 16, mentre alle 21 chiuderà questo spazio la musica dal vivo dei Cinquantini.

Immancabile anche in questa giornata l’appuntamento con le food experience all’Auditorium santa Caterina: alle 11 ci sarà il corso ‘Gli assaggiatori di pasta’, a ingresso libero, a cura dell’Associazione Flavor, mentre alle 16 l’azienda Granoro con lo chef Fabrizio Rivaroli proporrà ‘Granoro dedicato: il sapore del grano di Puglia, terra di maestri’ e si chiude alle 18 con ‘Green & wild – L’Umbria del cibo selvaggio e spontaneo’ a cura dell’Associazione professionale cuochi italiani con lo chef Paolo Trippini. Sempre l’Auditorium santa Caterina ospiterà alle 21 l’appuntamento ‘A tavola con le stelle’ di cui sarà protagonista la chef Nikita Sergeev per la serata Mediolanum.

E poi proseguono i laboratori, a palazzo Candiotti, per permettere a grandi e piccini di cimentarsi nella preparazione della pasta fatta a mano. Gli adulti possono partecipare dalle 17 all’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’Associazione professionale cuochi italiani, ‘La pasta della nonna’ per imparare a fare i maltagliati. Per i più piccoli, invece, nell’area I Primi d’Italia Junior sono attivi i laboratori ‘Mani in pasta’ che prevedono attività per tutta la giornata: alle 11 e alle 16 ‘A scuola di tagliatelle di Nonna Pina’ a cura dell’Università dei Sapori di Perugia, in compagnia dei 44 Gatti, alle 15 Gli gnocchi a cura di Fida che alle 18 proporrà la preparazione delle tagliatelle, alle 17 le farfalline a cura dell’associazione Eat Umbria.

Proprio i bambini saranno i protagonisti dell’ultimo degli special events che propone quest’anno il festival nazionale dei primi piatti: alle 13 all’Auditorium Santa Caterina ci sarà ‘A pranzo con i 44 Gatti’. Nel giorno della Festa dei nonni, un gustoso appuntamento con i protagonisti della fortunata serie tv tanto amata dai più piccoli.