Corciano borgo amico delle api

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Con l’oasi fiorita ecco un’iniziativa all’insegna della sostenibilità,
della didattica e del turismo green

   

CORCIANO – Una fine lavori speciale, ricca di significati simbolici e accompagnata dalla partecipazione di tantissimi studenti, ha coronato la realizzazione del progetto “APErtaMENTE: un’oasi fiorita per aprire i borghi e le menti alla biodiversità”, promosso dal Comune di Corciano con il sostegno di Fondazione Perugia – presente nella persona del dottor Pieroni – e realizzato in partenariato con numerose associazioni del territorio (Lions Club Augusta Perusia, Garden Club Perugia, Parrocchia di Corciano) e con l’Istituto Comprensivo Benedetto Bonfigli.

L’iniziativa, svoltasi nella mattina del 26 settembre, ha visto protagonisti proprio gli alunni dell’Istituto: dai bambini della scuola dell’infanzia agli studenti della secondaria di primo grado, la cosiddetta “generazione Z” ha lasciato per un giorno il mondo digitale per dedicarsi a un gesto semplice e antico – la semina di un prato mellifero – ricco però di valore educativo e ambientale.

L’oasi perenne, realizzata lungo la strada bianca di via Bartolucci, nei pressi del Torrione – simbolo del borgo corcianese – è uno spazio verde in cui sono stati messi a dimora arbusti e fiori melliferi, habitat ideale per api e altri insetti impollinatori.

«Il progetto ha un elevato valore di sensibilizzazione e va ben oltre i 300 mq di essenze mellifere che vediamo con i nostri occhi – spiega l’assessore alla Cultura e al Turismo Francesco Mangano – L’iniziativa rappresenta per le scuole del centro storico corcianese un nuovo spazio didattico-naturalistico (infanzia, primaria e secondaria potranno raggiungerlo a piedi) e un’occasione preziosa per affrontare temi sempre più attuali. La vicinanza dell’oasi al borgo medievale costituisce inoltre un valore aggiunto dal punto di vista turistico: un attrattore capace di interessare quei visitatori attenti al turismo green, slow ed esperienziale, che in una sola passeggiata possono vivere storia, arte, cultura e natura. Ricordo inoltre che il borgo di Corciano ha dedicato tutto l’anno 2025 alle api, simbolo eccelso della vita sulla Terra, della sua tutela e della lotta ai cambiamenti climatici. Proprio la biodiversità e la sua salvaguardia saranno il fulcro delle prossime iniziative turistico-culturali corcianesi, tra cui la manifestazione “Natale a Corciano”, in programma dall’8 dicembre al 6 gennaio 2026».

Parallelamente, le scuole secondarie di primo grado hanno già avviato incontri didattici con il professor Antonio Cipiciani, presidente del Lions Club Augusta Perusia e docente di Chimica Organica presso l’Università degli Studi di Perugia. Nel corso delle lezioni, il professore ha invitato i ragazzi a prendersi cura dell’oasi come di un bene prezioso, da custodire e replicare in ogni borgo del mondo, affinché esso possa continuare a offrire fiori, frutti, colori, cibo. In altre parole, vita.

Sito ufficiale www.comune.corciano.pg.it