Incontro ad Orvieto per la Cooperazione Sociale nazionale

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Si svolgerà ad Orvieto dall’11 al 13 giugno la Summer School nazionale di Legacoopociali, un momento dove tutte le cooperative sociali italiane si incontreranno per discutere soprattutto di innovazione e giustizia sociale. Proprio la giustizia e l’equità sono i temi che Legacoopsociali vuole mettere al centro delle strategie di sviluppo e partendo da questi valori esplorare i percorsi innovativi che le cooperative sociali possono realizzare costruendo nuovi servizi di welfare, più coerenti con l’evoluzione dei bisogni, e sperimentando nuovi percorsi di sviluppo locale capaci di valorizzare le risorse imprenditoriali, sociali, turistiche e culturali di cui il territorio è dotato.

“La Summer School – afferma Paola Menetti Presidente di Legacoopsociali – è l’occasione per fermarsi, riflettere sul ruolo che la cooperazione sociale potrà avere nella società, dopo la più profonda crisi economica e sociale vissuta dal nostro Paese. Per questa ragione abbiamo invitato ad Orvieto dirigenti delle imprese cooperative, esperti e ricercatori insieme ai quali intendiamo confrontarci e discutere per costruire il futuro della cooperazione e del Paese.”

Negli anni della crisi si sono moltiplicati i bisogni sociali ed ampliate le diseguaglianze, i programmi di welfare pubblici hanno subito importanti contrazioni, si è ridotto il livello di giustizia della società ed il livello di equità dei sistemi sanitari e dei sistemi sociali. È diminuito il numero degli occupati ed è aumentato in modo significativo quello dei disoccupati, in particolar modo tra i giovani ed in alcune regioni del paese, è cresciuto il numero delle famiglie che vive in condizioni disagiate. Sul versante dell’economia dopo decenni di crescita fondata sulla finanza e sul debito, degli stati, delle famiglie e delle imprese, stiamo attraversando una lunga e profonda recessione che potrà essere superata solo con un radicale cambio di paradigma.

“In anni di contrazione delle risorse pubbliche e di generale calo del Pil e degli occupati – aggiunge Bernardoni Responsabile Area Ricerche di Legacoopsociali – le cooperative sociali sono cresciute per numero di imprese, occupati e fatturato.  Particolarmente interessanti sono le performance delle start-up. Dal 2008 al 2013 sono nate circa 3.800 nuove cooperative sociali che oggi occupano quasi 30.000 addetti, senza aver beneficiato di specifici provvedimenti di supporto come invece è avvenuto per le start-up innovative.”

Durante la Summer School particolare attenzione verrà riservata allo studio delle modalità di coinvolgimento dei cittadini e degli utenti nell’ideazione, progettazione e gestione dei servizi di welfare e delle politiche di sviluppo locale. I dati del Centro Studi Legacoop evidenziano come nel 2013, le cooperative sociali attive erano 14.805 con un valore della produzione di 11,177 miliardi di euro, cresciuto del 32,4% nel periodo 2008-2013, avevano 359.980 addetti ed un patrimonio netto consolidato di 2,325 miliardi di euro. A prova di un rilevante dinamismo imprenditoriale, nel periodo 2009-2013 sono nate 3.778 cooperative, ad oggi attive, che a fine 2013 avevano una produzione complessiva di 842 milioni di euro e 29.546 addetti. In Umbria nel 2013 le cooperative sociali attive erano 193, con un valore della produzione aggregato di 193 milioni di euro e 6.615 addetti.