Virginia Boccardi eletta presidente del “SIGOT YOUNG”

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Virginia Boccardi eletta presidente del “SIGOT YOUNG”. La Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio ha scelto la giovane geriatra per coordinare il gruppo giovani

   

È stato affidato alla dottoressa Virginia Boccardi, medico geriatra dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, il compito di coordinare il gruppo giovani “SIGOT YOUNG”. L’incarico di presidente le è stato conferito dal consiglio direttivo della SIGOT – Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio che si è tenuto on line lo scorso 23 febbraio.

Il gruppo si dedicherà allo sviluppo di approcci applicativi relativi alla gestione diagnostico-terapeutica del paziente anziano nei vari setting assistenziali, intraprendendo iniziative di carattere formativo, scientifico e divulgativo volte anche agli aspetti pratici.

La giovane dottoressa casertana, classe 1983, moglie e mamma di Gaetano 7 anni e  Camilla Sophia 4 anni, è dirigente medico presso la struttura complessa di Geriatria dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, diretta dalla professoressa Patrizia Mecocci, e professore a contratto presso l’Università degli Studi di Perugia.  Laureata in Medicina e Chirurgia con lode presso l’Università della Campania Luigi Vanvitelli nel 2007, consegue nel 2012, a pieni voti, il titolo di Specialista in Geriatria. Dopo una lunga esperienza di ricerca negli Stati Uniti, ritornata in Italia nel 2018 segue presso il suo Ateneo il Dottorato di Ricerca in ” Metabolismo e Invecchiamento “, al termine del quale si trasferisce a Perugia, all’Istituto di Geriatria, in qualità di ricercatore universitario prima e dirigente medico.

Vincitrice di numerosi premi e importanti riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui la nomina nel 2016 a Research Fellow in Geriatria dalla Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG) e, nel 2019, come “Role Model” per Inspirational Leadership & Entrepreneurship Workshops dall’ European Institute of Innovation and Technology.

Nel campo “innovazione”, le è stato di recente concesso un brevetto di “Invenzione Industriale” per aver proposto un metodo innovativo per la rilevazione di anomalie strutturali telomeriche da sangue periferico come marcatore di invecchiamento cellulare biologico.

Attualmente è impegnata nell’assistenza specialistica ospedaliera e negli studi di geriatria approfondendo temi sulla longevità, sull’invecchiamento di successo, sulla senescenza cellulare, e sui disturbi neurocognitivi nel paziente anziano.