Umbria, approvata prosposta di legge sulla parità di genere per donne con disabilità

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Approvata oggi dall’Assemblea legislativa della Regione Umbria la proposta di legge, sulla parità di genere delle donne con disabilità, di iniziativa del Consigliere Francesca Peppucci.
Una proposta di legge questa che vede l’introduzione di misure volte a contrastare la discriminazione multipla a cui sono soggette donne con disabilità ed a promuovere anche per loro la parità di genere.

 



“Grande soddisfazione oggi per l’approvazione della proposta che ho sottoposto al Consiglio regionale per il riconoscimento del fenomeno della discriminazione multipla delle donne con disabilità e di misure a tutela delle stesse – dichiara il Consigliere regionale Francesca Peppucci (Gruppo Misto) – La Regione Umbria fa un passo in avanti rispetto al riconoscimento di un fenomeno che è da sempre sottovalutato e che interessa decine di donne con disabilità.

I casi crescenti di discriminazione, evidenziano che le donne con disabilità sono discriminate non solo rispetto alle donne che non hanno disabilità, ma anche rispetto ad un uomo con disabilità, nei diversi ambiti della vita. Gli interventi approvati oggi dall’Assemblea regionale vanno nella direzione del riconoscimento del diritto al lavoro, diritto alla salute, diritto alla sessualità, della genitorialità, al contrasto di qualsiasi forma di violenza, sia fisica che psichica. La legge va a modificare alcuni articoli di una disposizione regionale già esistente, quella sulle politiche di genere, che non contemplava in alcun modo la figura della donna con disabilità.

Il percorso fatto in Commissione consiliare, che ha trovato il suo completamento oggi in Aula è alla base della tutela dei diritti delle persone con disabilità, in particolare delle donne con disabilità e dimostra la sensibilità, la consapevolezza e il senso di responsabilità verso chi subisce discriminazioni.

Purtroppo la legge non ha trovato il voto favorevole di tutte le forze politiche presenti in aula, ma solo della maggioranza – conclude Peppucci- è stata persa una grande occasione da parte dell’Assemblea legislativa dell’Umbria nel dimostrare che è necessario quel cambio di cultura rispetto al mondo della disabilità che sempre è invocato e troppo spesso non attuato”.