Inps: prorogate le date di presentazione delle domande di baby-sitting

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Inps: prorogate le date di presentazione delle domande di baby-sitting. I dati delle spese anti Covid sostenute dall’Ente

   

Le domande di bonus per servizi di baby-sitting, centri estivi e servizi integrativi per l’infanzia potranno essere presentate fino al 31 agosto 2020. La Legge di conversione del decreto Rilancio Italia ha infatti esteso a tale data il periodo per il quale è possibile usufruire del bonus baby-sitting e centri estivi. Potranno quindi essere remunerate tramite il Libretto Famiglia le prestazioni lavorative di baby-sitting svolte dal 5 marzo 2020 al 31 agosto 2020. Le prestazioni svolte nel periodo sopra indicato potranno essere comunicate sulla piattaforma delle prestazioni occasionali entro il 31 dicembre 2020.

Inoltre, l’Ente informa che al 3 agosto la spesa stimata per le misure Covid–19 ammonta a 19,6 miliardi di euro per un totale di 13,3 milioni di beneficiari.

Nello specifico, sono più di 4 milioni i beneficiari del bonus 600 euro; sono invece circa 660mila i richiedenti del bonus baby-sitting per circa 1 milione di domande (si ricorda che il DL 34/2020 ha permesso l’ampliamento del bonus, per cui un singolo richiedente poteva fare ulteriore domanda). In riferimento alla CIG, le ore autorizzate superano i 2,3 miliardi, per più di 3,1 milioni di beneficiari a pagamento diretto e più di 2,7 milioni di beneficiari stimati per pagamento a conguaglio. In termini di prestazioni: complessivamente l’Istituto ha pagato oltre 7,6 milioni di prestazioni CIG, mentre 5,3 mln sono state anticipate dalle aziende. Sono invece più di 260mila le domande di Bonus lavoratori domestici; mentre le domande di Reddito di emergenza superano le 570mila. Inoltre, le domande accolte di Reddito e Pensione di cittadinanza riguardano  più di 1,3 milioni di nuclei familiari. Il dettaglio è pubblicato sul sito istituzionale www.inps.it