Festa dell’Europa: il bilancio della seconda edizione è più che mai positivo

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Mafia, shoah e unificazione europea, partendo dal dramma dell’immigrazione. Sono stati i tre temi su cui si è sviluppato lo spettacolo “Musiche e Parole”, evento conclusivo della Festa dell’Europa che si è svolta a Foligno il 9 maggio. Andato in scena all’Auditorium San Domenico, l’evento è stato messo in scena dagli alunni dell’Ite Scarpellini guidati dalle professoresse Fausti e Cerqueglini, con la supervisione della Dirigente Scolastica Giovanna Carnevali). E il successo dello spettacolo come dell’intera manifestazione, grazie al quale è stato dimostrato “che si può affrontare una tematica difficile e dolorosa con leggerezza e garbo”, ha permesso all’organizzazione della Festa dell’Europa (ideato da Pippo di Vita e promosso da Kiwanis Club Foligno, Ite Scarpellini e Comune rappresentato alla Festa dal vicesindaco Rita Barbetti) di chiudere il bilancio con segno più che mai positivo. Merito dell’impegno degli alunni delle scuole folignati e non coinvolte nell’intera giornata iniziata in piazza della Repubblica, e della sentita partecipazione di Rita Borsellino, che con il suo carico esistenziale e professionale per il periodo di eurodeputato trascorso a Bruxelles, ha saputo trasmettere con semplicità i valori del cammino comunitario. Valori recepiti appieno dai 500 studenti che hanno animato l’evento. Proprio a loro si è rivolto il presidente del Kiwanis Mariano Pizzo, spiegando che “il sostegno ai giovani dato da una famiglia amorevole e da una scuola all’avanguardia, nel progettare il loro futuro, nel sentirsi cittadini europei, nel coltivare i valori della vita,  come l’amore per se stessi e per gli altri, la solidarietà, l’amicizia, la legalità, che li rendono sicuri, coerenti e capaci di scegliere quotidianamente cosa è buono per il proprio benessere, possa tenerli lontani da tutto ciò che può rappresentare il male per se stessi e per il prossimo, come il consumismo, l’individualismo e i fenomeni di dipendenza”. Il Kiwanis, nell’ambito della Festa, ha premiato il vincitore di un torneo di scacchi che si è svolto nel villaggio europeo a palazzo Trinci e la vetrina più bella che abbia incarnato il sentimento europeo. A vincere sono stati rispettivamente la giovanissima Chiara Ciotti, e il negozio Città del Sole di piazza della Repubblica.