Festa della Liberazione dei Frigoriferi Intelligenti

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In occasione della Festa della Liberazione, lunedì 25 aprile torna, come ormai da tradizione nella Repubblica di Frigolandia alle porte di Giano dell’Umbria, la “Festa della Liberazione dei Frigoriferi Intelligenti”. Una giornata conviviale aperta a tutti, cittadini immaginari di Frigolandia vecchi e nuovi, collaboratori delle riviste Frigidaire e Il Nuovo Male (che nel centro di arte e cultura fondato nel 2006 hanno sede), studenti e contadini, visitatori e appassionati del Museo dell’Arte Maivista (ospitato proprio negli spazi della “Repubblica”). Una giornata tra musica, letture e “cose buone da mangiare”, quelle che ognuno vorrà portare o che verranno cucinate insieme: ad animare la Festa – che giunge quest’anno alla XVI edizione – è infatti il motto “portatevi tutto, non aspettatevi nulla”. Uno slogan, questo, “per ricordare che la festa è prima di tutto un incontro di persone e di volontà autonome – spiegano da Frigolandia – frase che dobbiamo al brillante artista della fot/o/grafia e nostro storico collaboratore Mario Pischedda, tra i promotori della prima edizione di questa singolare Festa della Liberazione, che si tenne nel 2001 a Bortigiadas, in Gallura”. L’essenza dell’iniziativa sta tutta nella gioia dell’incontro e dello stare insieme, in uno spazio piacevole e suggestivo, circondati dalla natura e dall’arte. Celebrazione semplice e sincera del desiderio di libertà e di bellezza che è l’anima del progetto culturale di questa “Repubblica marinara di montagna” sorta nel cuore verde dell’Umbria. “La nostra Festa della Liberazione dei Frigoriferi Intelligenti- sottolineano i promotori – è un giorno di gioia e di lotta, di resistenza e di speranza, genuino come il cibo che mangeremo insieme alla faccia di tutti i potenti e i prepotenti della terra”. La partecipazione è come ogni anno del tutto libera, chi vuole potrà suonare, leggere testi ed esibire la propria arte sul palco del Teatro Naturale di Oklahoma nel Parco di Frigolandia tra querce, cipressi e tigli giganteschi. Per fermarsi una, due o più notti (ossia arrivare prima o ripartire dopo), è sufficiente sottoscrivere il Passaporto di Frigolandia collegandosi al sito www.frigolandia.eu