Dimissioni Assessore Melasecche: la nota di Tommaso Bori (PD)

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“Questa mossa costerà alla collettività oltre 300mila euro”

“È bene che i cittadini umbri sappiano che la soluzione individuata da Matteo Salvini, insieme alla presidente della Regione Donatella Tesei, per tentare di chiudere una crisi di Giunta che si protrae da agosto scorso a causa delle liti interne alla Lega e dell’espulsione dell’assessore Melasecche, costerà alla collettività oltre 300 mila euro. Questo è quanto ci costeranno le dimissioni del Consigliere Melasecche che rimarrà, però, nella Giunta Tesei”.

   

Lo afferma il consigliere regionale del Partito democratico Tommaso Bori.

“Quest’ultimo – secondo Bori – ha barattato il suo seggio di consigliere regionale per continuare ad avere un poltrona da assessore, finendo, suo malgrado, per dare ragione al deputato-sindaco nonché segretario del carroccio umbro Virginio Caparvi. La Lega è ormai un partito di potere e poltrone. Ancora una volta, i giochi di palazzo che ruotano intorno agli interessi della destra umbra, si risolvono aggiungendo un posto a tavola e aumentando i costi della politica. Sono mesi infatti che la destra presta più attenzione e più tempo a collocare gli amici nei posti nevralgici di comando rispetto che a risolvere i problemi dei cittadini. Sarebbe stato meglio se i 300 mila euro spettanti al nuovo consigliere regionale e insieme agli aumenti di stipendio riconosciuti recentemente ai direttori di Regione e Agenzie, fossero stati più utilmente spesi per intervenire in uno dei tanti settori in sofferenza della Regione, a partire da sanità e servizi sociali. Ma, aumentare i costi e non far tornare i bilanci, è una tra le cose che riescono meglio alla presidente Tesei, così come del resto ha già dimostrato in passato in veste di Sindaco di Montefalco”.