Il maestro giardiniere Pagani: la più prestigiosa manifestazione in Italia dedicata alle rose. Ricco il programma dell’evento del Garden Club Perugia fino a domenica 28 maggio
“La più prestigiosa e la più bella manifestazione d’Italia dedicata al mondo delle rose”.
Così Carlo Pagani, maestro giardiniere, scrittore e padrino dell’evento ha definito I Giorni delle rose la cui ottava edizione, dopo tre anni di stop a causa della pandemia, è stata inaugurata venerdì 26 maggio a Villa Fidelia di Spello. Organizzata dal Garden Club Perugia, con il contributo di Provincia di Perugia e Comune di Spello, la rassegna, in scena fino a domenica 28 maggio, è dedicata quest’anno al tema ‘La rosa e il Sol Levante’ e infatti la nazione ospite è il Giappone. All’inaugurazione, insieme a Giuseppina Massi Benedetti, ideatrice dell’evento e presidente del Garden Club Perugia, e al padrino Pagani, erano presenti molti ospiti e istituzioni, tra cui Stefania Proietti, presidente della Provincia di Perugia, Moreno Landrini, sindaco di Spello, e Ilaria Borletti Buitoni, vicepresidente del Fai e presidente del Comitato per le celebrazioni del cinquecentenario della morte del Perugino. Durante la cerimonia inaugurale, per celebrare il Divin pittore è stata ‘battezzata’ la rosa ‘Perugino’ del vivaio ‘La rosa del Borghetto’, inoltre il cantante Luigi Osawa ha proposto arie giapponesi. Poi hanno preso i via i tanti eventi in cartellone.
“Non è stato facile ripartire dopo tre anni – ha commentato la presidente Massi Benedetti –, però il nostro entusiasmo, la nostra carica e il supporto della Provincia di Perugia e il Comune di Spello hanno fatto sì che tornassimo a quello che è il nostro scopo, ‘coltivar bellezza’, e penso che questa mostra ne sia la dimostrazione, considerando anche il fatto che è nata con una frase del professor Giubbini: la rosa non è solo un fiore ma un oggetto d’arte. Noi lo abbiamo messo in pratica”. Nel giardino della villa è allestita la mostra mercato con ibridatori e vivaisti, arredi da giardino e artigianato verde, rose tra bellezza, moda, arredo, arte e, a vivacizzare l’ambiente, per la prima volta anche animali: pappagalli, galline ornamentali e cavallini di Monterufoli. “È un momento bellissimo – ha dichiarato la presidente Proietti –, anche il meteo ci agevola in questa bellezza nella bellezza. La bellezza di un patrimonio straordinario, che è Villa Fidelia, di proprietà della Provincia di Perugia, e quindi dei cittadini, e la bellezza delle rose, che rinascono ogni anno. Le rose de I giorni delle rose rinascono dopo bene tre anni, non era scontato che si riuscisse a riproporre questa manifestazione e per questo dobbiamo dire un grande grazie” agli organizzatori. “Siamo veramente felici – ha commentato Landrini –. Oggi scriviamo una nuova pagina di bellezza, di una manifestazione tra le più importanti del Centro Italia, la più importante dell’Umbria in questa tematica, in un luogo con cui c’è una simbiosi fantastica, Villa Fidelia”.
È ricco il programma che la manifestazione propone ancora sabato e domenica, tra concorsi, laboratori, incontri, mostre e attività. In particolare, sabato 27, dalle 10 alle 18, gli Amici del bonsai di Foligno tengono una giornata tecnica di lavoro, alle 10.30 Claudio Ferracci, direttore della Biblioteca delle Nuvole, discute di ‘Manga in Italia: storia e influenza’, mentre Pagani, alle 11.30, accompagna i visitatori in una passeggiata d’eccezione tra le rose. Alle 15 c’è la premiazione del VII concorso nazionale di poesia ‘I giorni delle rose’ durante la quale Giuseppe Lucca, compositore e poeta, esegue il brano ispiratogli dalla poesia vincitrice della VI edizione del concorso, accompagnato dal soprano Sofiia Shvachka e da Letizia Comez (violoncello). Sono previsti, poi, alle 17 l’incontro con Alessandro Maria Di Giulio dell’UslUmbria1 ‘Zanzare ed altri insetti problematici nei nostri giardini – come prevenirli in modo eco-sostenibile’; alle 18 Kitsukè-cerimonia della vestizione del kimono a cura di Yumiko Okada (anche domenica allo stesso orario) e alle 18.30 ‘Letture nel boschetto’ a cura di Aureliana del Commoda. Rimandata la premiazione ‘Roseti d’Italia Premio Nazionale I giorni delle rose’, assegnato quest’anno al Roseto dell’Istituto Persolino-Strocchi di Faenza, a causa dei problemi legati all’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna. Domenica 28 maggio si prosegue alle 11.30, con uno degli appuntamenti più attesi, ‘Una rosa in testa’, sfilata e premiazione di cappelli e acconciature con rose indossati dai visitatori. L’arte giapponese di estrazione della spada si potrà ammirare alle 15.30 con l’esibizione di iaido a cura del maestro Maurizio Feliziani, e poi alle 16 l’appuntamento è con la presentazione del libro ‘A tavola con il Perugino’ di Marilena Badolato durante un symposium a cui partecipano l’apicultore Tiziano Gardi, l’apicoltore Luca Galli e Massimiliano Biaggioli dell’associazione ‘Campo delle rose’. Alle 17 è prevista invece la passeggiata botanica con Aldo Ranfa, e Chiara Proietti, esperti del progetto europeo Life Clivut. Infine, alle 18.30, ci sarà il concerto del progetto Omaggio all’Umbria di Laura Musella in cui si esibisce il ‘Trio Borges’. Molte le mostre d’arte da visitare, i laboratori e i corsi a cui partecipare. C’è la possibilità, inoltre, di incontrare ne ‘Il Giardino delle scienze’ docenti del DSA3 dell’Università degli Studi di Perugia che illustrano le loro unità di ricerca.