A Panicale “L’ isola che c’è”: sul palco del teatro Caporali insieme attori sordi e udent

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Attori sordi e udenti insieme sul palco del Cesare Caporali di Panicale per la prima assoluta de “LISolachec’è… Una giornata straordinariamente qualunque”. Sabato 20 giugno, alle ore 21, il teatro panicalese ospita uno spettacolo altamente originale, in cui la lingua dei segni si impone non solo per la sua funzione di canale comunicativo, ma anche per le sue proprietà corporee. Una rappresentazione teatrale dal ritmo incalzante, in cui si intrecciano fili personali autobiografici, tessuti dal proprio quotidiano. Il colore di una comicità ironica si innesta a quello drammatico, emozionando, coinvolgendo, proponendo al pubblico, di sordi e udenti, aspetti della nostra società su cui riflettere e lavorare per colmare ingiuste differenze. L’originalità della rappresentazione teatrale sta anche nel finale a sorpresa, in cui, inaspettatamente, si rovesciano le parti. Voce e gestualità danzano insieme come un’unica energia che avvolge e contamina il pubblico. Questo progetto teatrale nasce in casa dell’Ente Nazionale Sordi (E.N.S.) di Perugia che, per mano e coordinamento diretto della sua presidentessa Clarissa Bartolini, porta in scena Alessandro Marri, Anna Maria Farabbi, la stessa Bartolini in veste di attrice, Daniele Covarino, Giovanni Tintori, Marius Simon, Nadia Polzoni, Nicola Brusconi, Sara Sottani e Stefania Casagrande. La regia è di Nico Pellicoro che non solo ha ideato l’architettura della rappresentazione e la direzione di ogni filo, ma ha creato un laboratorio artistico fecondo tra gli attori, rendendo possibile questo teatro di improvvisazione. La poesia di Anna Maria Farabbi esce dal mondo letterario della lingua italiana per incontrare, omaggiare, onorare la lingua dei segni.  La serata è resa possibile grazie alla collaborazione del Comune di Panicale.