Vino: l’allarme di Coldiretti Umbria

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Vino: l’allarme di Coldiretti Umbria. “4 cantine su 10 registrano un deciso calo del fatturato”

   

La Coldiretti Umbria lancia l’allarme: con il protrarsi delle misure restrittive il settore del vitivinicolo è ancora più in difficoltà.

“Con il prolungamento del lockdown al primo giugno per la ristorazione e con l’export bloccato – spiegano dall’Ente -, il settore vitivinicolo umbro è a rischio crack”.

A sostegno di ciò, i dati che appaiono sempre più allarmanti. Anche l’Oiv (Organizzazione mondiale della vite e del vino) prevede un taglio del 50% del valore delle vendite di vino in Europa.

“Quasi 4 cantine italiane su 10 – afferma Albano Agabiti presidente regionale Coldiretti – registrano un deciso calo del fatturato con l’allarme liquidità che mette a rischio anche il futuro del vino umbro. A pesare è la chiusura della ristorazione avvenuta in Italia e all’estero con un forte calo delle esportazioni, aggravato anche dalle difficoltà logistiche e dalla disinformazione. Un colpo pesante quindi anche per le spedizioni di vino umbro fuori dal confine nazionale che avevano sfiorato nel 2019 i 35 milioni di euro. Siamo impegnati nella campagna #iobevoitaliano per promuovere gli acquisti, ma serve anche sostenere con massicci investimenti pubblici e privati la ripresa delle esportazioni con un piano straordinario di comunicazione sul vino”.