A Villa Umbria il 1° corso di Benchmarking “Franco Tomassoni”

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Oltre cento iscritti alla sesta edizione del Laboratorio di benchmarking tra sistemi sanitari regionali ‘Franco Tomassoni’, promosso dalla Regione dell’Umbria e dalla Scuola umbra di amministrazione pubblica. Sono ben 15 le Regioni partecipanti, da nord a sud, in rappresentanza di tutto il territorio nazionale. Oltre all’Umbria, saranno presenti rappresentanti e delegazioni di Valle D’Aosta, Sardegna, Molise, Emilia Romagna, Liguria, Provincia Autonoma di Bolzano, Marche, Veneto, Abruzzo, Toscana, Calabria, Lazio, Puglia, Piemonte. Il Laboratorio, in programma dal 17 al 19 novembre a Villa Umbra, a Perugia, si conferma dunque come un appuntamento di fondamentale importanza per l’intero sistema sanitario nazionale, unico per il suo carattere di luogo privilegiato di scambio di buone pratiche e di conseguente identificazione di linee evolutive, prassi operative, modelli di organizzazione dei servizi sanitari locali in grado di rispondere all’esigenza primaria di razionalizzazione e governo efficiente della spesa in sanità. L’apertura dei lavori è affidata al direttore della Scuola umbra di amministrazione pubblica Alberto Naticchioni, cui seguirà l’intervento della presidente della giunta regionale dell’Umbria Catiuscia Marini. Molto attesi gli interventi della vicepresidente della camera dei Deputati Marina Sereni e del sottosegretario di Stato del Ministero dell’Economia e delle Finanze Pierpaolo Baretta che introdurranno ai lavori della prima sessione dedicata a illustrare il quadro macro-economico della spesa sanitaria attuale e i trend evolutivi con i quali occorrerà confrontarsi nel prossimo futuro. Il Laboratorio, come ogni anno, focalizza un tema specifico della sanità: quest’anno si tratta delle ‘Nuove sfide del governo della spesa sanitaria’ e nelle tre giornate di lavori verranno discussi gli ambiti della spesa sanitaria maggiormente critici. Emergono, tra gli argomenti delle varie sessioni, le questioni della spesa assicurativa e dei modelli di autoassicurazione, della spesa farmaceutica e degli ospedali, così come le innovazioni gestionali per il controllo della spesa, alla luce del recente decreto sui ‘piani di rientro’ dei presìdi ospedalieri. La tavola rotonda conclusiva del 19 novembre sarà incentrata sull’analisi e confronto tra alcuni modelli regionali di governance dei sistemi sanitari quali: la macro-regione (Marche, Toscana e Umbria), l’Azienda 0 del Veneto e l’azienda Unica della Liguria. Nell’ambito della tavola rotonda un contributo prezioso sarà offerto da Stefania Garassino del Ministero della Salute e Carlo Chiappinelli della sezione controlli della Corte dei Conti del Lazio. I lavori saranno conclusi dall’assessore alla salute della Regione Umbria Luca Barberini. Il progetto del “Laboratorio” è attivo dal 2011 e nasce presso la Scuola con lo scopo di offrire un luogo di confronto tra le principali esperienze regionali in materia di controllo della spesa sanitaria. L’iniziativa si è consolidata di anno in anno raccogliendo l’interesse e il contributo di un numero sempre crescente di Regioni, studiosi, esperti e operatori del settore e caratterizzandosi come appuntamento periodico nazionale per lo scambio di buone pratiche tra i sistemi regionali della sanità. La giunta regionale dell’Umbria, con proprio provvedimento del 3 novembre 2014, ha intitolato il Laboratorio di benchmarking tra sistemi sanitari regionali’ a Franco Tomassoni, che ne è stato l’ideatore e ne ha garantito lo sviluppo e l’affermazione nella sua veste di assessore regionale. Le varie sessioni di lavoro si svolgono in forma di tavola rotonda guidata da esperti, ciascuna finalizzata da una parte a dibattere delle principali novità in materia ma soprattutto a proporre e comparare le principali soluzioni, normative e organizzative, adottate nelle varie realtà regionali. Il laboratorio si rivolge a Direttori generali e amministrativi, revisori contabili delle aziende sanitarie, Dirigenti delle aree programmazione finanziaria e controllo di gestione che operano nelle Direzioni Sanità delle diverse Regioni e delle singole aziende sanitarie. Il coordinamento scientifico del laboratorio è del professor Niccolò Persiani, ordinario di economia sanitaria all’ Università di Firenze.