Verini chiede “misure urgenti” per i carceri in Umbria

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Interrogazione del senatore Pd al ministro della Giustizia

   

Il senatore del Pd Walter Verini ha presentato un’interrogazione al ministro della Giustizia Carlo Nordio per conoscere “quali misure urgenti intenda adottare per risolvere le numerose criticità che riguardano le carceri umbre ed evitare così che episodi di violenza, come quelli che si sono presentati in questi giorni a Perugia e a Terni, possano intensificarsi compromettendo ulteriormente la sicurezza della popolazione penitenziaria”.

“In particolare – sostiene Verini in una nota – le carceri umbre scontano tutte le criticità e le emergenze del sistema penitenziario nazionale, in particolar modo per la carenza di organico nei diversi comparti, per il sovraffollamento nonché per la mancanza di personale sia medico che infermieristico.

In Umbria risultano essere sempre più frequenti episodi di violenza e di aggressione tra detenuti e tra questi ultimi e il personale giudiziario. L’ultimo episodio è successo nel carcere di Perugia con due agenti che sono dovuti ricorrere alle cure sanitarie anche in conseguenza di un trauma cranico subito a seguito di una colluttazione con un soggetto psichiatrico. Situazioni analoghe si sono riscontrate di recente anche nelle carceri di Spoleto e Terni, comportando ferite e lesioni gravi a diversi poliziotti. Per altro sul territorio regionale non è presente alcuna Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) da destinare alla popolazione carceraria affetta da disturbi psichici e il sistema carcerario non è dotato di un efficiente servizio psichiatrico con specialisti medici all’interno di ogni struttura penitenziaria a fronte dell’elevato numero di detenuti che presentano disturbi di questa natura. La situazione è aggravata anche – conclude il sen. Verini – da continui flussi di trasferimenti di detenuti particolarmente problematici da carceri extra regionali presso gli istituti di pena umbri”.