Velimna, gli Etruschi del Fiume 2016

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Soddisfazione negli ambienti della Pro Ponte per l’inserimento nel calendario di “Destate la Notte”, presentato dall’assessore Severini assessore alla cultura del comune di Perugia, del programma di Velimna 2016: inaugurazione mercoledì 31 agosto-chiusura domenica 4 settembre. L’evento avrà il consueto prologo domenica 28 agosto con la tradizionale camminata etrusca: quest’anno fino alla tomba del Faggeto, sulle pendici del monte Tezio, uno dei luoghi etruschi più suggestivi presenti sul territorio perugino. Tema di Velimna 2016: “L’Eros degli Etruschi”, scelto dal comitato storico della Pro Ponte con la consulenza della dott.ssa Cenciacioli e della prof.ssa Massi e affidato alla regia di Ennio Boccacci. Tutto ruoterà attorno a questo intrigante argomento rifacendosi alle poche notizie sui costumi sessuali degli etruschi tramandateci dallo storico Teopompo (IV° sec.a.C.). Al tema saranno dedicati i pannelli della mostra al Centro espositivo del CVA, mentre i ragazzi delle scuole saranno impegnati in una estemporanea di pittura alla Necropoli del Palazzone. Da tempo sono al lavoro gli artigiani del laboratorio artistico Velimna per le nuove riproduzioni etrusche che ogni anno arricchiscono la manifestazione e il patrimonio storico dell’associazione. La parte prettamente culturale prevede un Convegno nazionale sugli Etruschi, visite guidate al Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria e ad altri luoghi di interesse. Sabato 3 settembre “Notte Etrusca” in via Manzoni e zone limitrofe con apertura di negozi, bar, ristoranti, spettacoli a tema, estemporanea di pittura, set fotografico con disponibilità di costumi etruschi, attrazioni varie, artisti di strada, “madonnari” che dedicheranno la loro arte a temi e soggetti etruschi. Per la domenica 4 settembre: mostra-mercato di artigianato e mestieri etruschi, sfilata storica in costume (alle 18.00) e finale con la tradizionale cena sul Ponte Vecchio. La sfilata quest’anno avrà adesioni da tutti i 5 rioni che hanno dato vita a “Perugia 1416”: infatti il successo ottenuto dall’evento proposto e sostenuto dall’assessore Teresa Severini ha “iniziato” molte persone a “vestirsi” di panni storici. Questa attenzione ai costumi del 1400 è stata rivolta da molti ai costumi (oltre 600) di cui dispone la Pro Ponte. Numerose le richieste di poter indossare il costume di un lucumone, di un nobile etrusco, di un armigero, di un popolano, di una donna etrusca sempre raffinata e attenta ai particolari dell’abito e della conseguente acconciatura. Il presidente Antonello Palmerini, cui sono giunte le richieste di singole persone e di gruppi, ha dirottato nominativi, recapiti e misure alle responsabili del settore impegnate, con la cortesia e signorilità del popolo etrusco, a soddisfare, nel migliore dei modi, tutte le richieste.