Valutazione del rischio derivante da ordigni bellici inesplosi: professionisti, istituzioni e imprese a confronto

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Un seminario di approfondimento sull’attuale scenario normativo e sui ruoli dei soggetti preposti alla valutazione dei rischi e alla gestione della bonifica in caso di rinvenimento di ordigni bellici all’interno di un cantiere. E’ in programma per giovedì 27 ottobre a partire dalle ore 14.30 nelle sale conferenze di Palazzo Trinci a Foligno il convegno “Valutazione del rischio derivante da ordigni bellici inesplosi: normativa, responsabilità e metodologie d’azione” promosso dal Consiglio nazionale degli Ingegneri insieme all’Ordine degli Ingegneri di Perugia e con il patrocinio del Comune di Foligno, della Consulta per la promozione della saluta e sicurezza dei luoghi di lavoro del Comune di Foligno, dell’INAIL – Direzione regionale Umbria e della Fondazione Forense di Perugia Giovanni Dean. L’evento punta a esaminare lo scenario normativo che affida al coordinatore della sicurezza compiti e responsabilità per la valutazione del rischio sulla presenza di ordigni bellici inesplosi, nonostante conservi dei punti interrogativi nella definizione dei rapporti tra i vari soggetti coinvolti (committenza, RUP, progettisti, coordinatori, imprese abilitate ed enti organizzativi). Con il contributo dei rappresentanti di professionisti, istituzioni e imprese specializzate, si cercherà quindi di uniformare approcci e metodologie, anche in rapporto a case study. I lavori inizieranno alle 15.00 con i saluti del presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Perugia, Roberto Baliani , del presidente del CNI, Armando Zambrano, del sindaco del Comune di Foligno, Nando Mismetti e di Paolo Gubbini, coordinatore della Consulta per la promozione della saluta e sicurezza dei luoghi di lavoro del Comune di Foligno; il convegno che inizierà con la spiegazione del ruolo del coordinatore da parte di Gaetano Fede, consigliere CNI, sarà moderato da Andrea Galli, consigliere dell’ordine di Perugia e componente del GdL Sicurezza CNI. La normativa di sicurezza in materia di bonifica sarà invece trattata dal Giuseppe Piegari del Ministero del Lavoro, mentre il colonnello Stefano Salari, comandante del 10° Reparto infrastrutture, approfondirà l’aspetto delle procedure autorizzative per la bonifica di ordigni bellici inesplosi. Maurizio Cenci dell’ANCE di Terni, si soffermerà poi sui soggetti esecutori in un appalto, seguito dal colonnello Ettore Motti, comandante del XXI Regimento Genio Militare di Caserta che tratterà la bonifica occasionale sul territorio nazionale. La discussione continuerà con l’esperienza nell’esecuzione delle bonifiche belliche a cura di Giannantonio Massarotti di AssoBon – Associazione Italiana imprese di Bonifica degli ordigni bellici e con un caso studio con il libero professionista Luigi Iovine. Gli interventi si concluderanno con Luciano Brozzetti che parlerà della responsabilità dei committenti e dei liberi professionisti Stefano Bergagnin e Rocco Sassone, entrambi componenti del GdL sicurezza CNI.