“Vaccinazione di massa, il Ministero della Salute ha sin qui escluso i disabili”. Il consigliere Todini (Lega): “Mi sento emarginata, siamo soggetti fragili e quindi a rischio”
Vaccinazione di massa, il Ministero della Salute ha escluso in questo primo intervento i disabili. A renderlo noto il consigliere Eleonora Todini (Lega) con un intervento nel corso del consiglio comunale di lunedì dove si parlava della campagna di sensibilizzazione, ponendo l’attenzione su una questione lasciata in sospeso dal Governo.
“Il 27 dicembre scorso – ha spiegato il consigliere Eleonora Todini – iniziò la vaccinazione in Italia ed Europa. Il Ministero della Salute ha individuato le linee e i criteri per la vaccinazione di massa, presentando in questo periodo cinque categorie: operatori sanitari, Rsa, over 80, persone tra i 60 e i 79 anni e chi soffre di patologie croniche pregresse. Solo successivamente si inizierebbe a sottoporre il vaccino al resto della popolazione. Ma di queste categorie ha escluso, in questo primo intervento, altre persone fragili come i disabili. Io appartengo a questa categoria e mi sento emarginata. Il mio intervento non vuole essere una critica, ma una presa di coscienza sulla importanza di noi disabili come soggetti a rischio. Critico quindi il Governo per queste scelte in piena consapevolezza poiché non mi sento affatto rappresentata”.
